DESCRIZIONE
Il progetto Libriamoci off mette in atto una grande festa diffusa e collettiva che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado in Italia e all'estero.
L’obiettivo di Libriamoci off è accendere e rafforzare il piacere della lettura, aiutando a convertirla in un’abitudine quotidiana e per far ciò mette in primo piano la lettura ad alta voce.
L’Istituto Comprensivo "Borsellino-Ajello” ha sempre visto la lettura come un diritto fondamentale per tutti e un valore su cui investire; a causa di ciò ha sottoscritto il Patto per la lettura con il Comune di Mazara del Vallo e con l’associazione culturale "Solidarietà e Azione”, impegnandosi a sostenere e promuovere percorsi formativi che diano valore alla lettura. L’associazione è un centro educativo per minori, che attiva diversi laboratori di lettura. Il Comune di Mazara Del Vallo ha ottenuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2022-2023.
Il filone tematico scelto dall’Istituto Comprensivo “Borsellino Ajello” per la tredicesima edizione de Il Maggio dei libri è “I libri, quelli forti…”.
Convinti della veridicità di quanto si legge nel progetto, ovvero che esistono storie, personaggi, che lasciano il segno, colpiscono per la loro schiettezza e/o profondità, l’istituto ha organizzato un evento il 24 novembre 2022.
I ragazzi, delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, si sono incontrati con lo scrittore Salvatore Lanno che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo “Il ricordo del 9”. Una straordinaria storia a sfondo autobiografico in cui emergono la forza, il coraggio e l’amore per la vita. Per i bimbi della scuola primaria lo scrittore Salvatore Lanno ha affrontato il tema del bullismo. Il messaggio che lo scrittore ha voluto far passare è di fidarsi e affidarsi solo a se stessi, non a chi ha il potere, l’ha fatto con una lettura ad alta voce della favola “Il leone prepotente” dello stesso autore. Giorno 27 gennaio il Collegio dei Gesuiti della nostra città ha ospitato un evento per il Giorno della Memoria. Gli alunni, attraverso l’uso di diversi linguaggi quali il canto, la danza, la recitazione, il disegno e la lettura espressiva di testi dei sopravvissuti, hanno saputo sottolineare l’importanza della giornata, generando grande coinvolgimento emotivo tra i presenti.
Altre iniziative svolte per rispondere al filone tematico “I libri, quelli forti…”
Incontro settimanale delle classi presso la biblioteca della scuola del plesso P. Borsellino. Lettura guidata dalla professoressa Francesca Marino, responsabile per le attività della biblioteca. Tra i libri scelti “Cioccolato ad Auschwitz” di F. Mòlnar, “Io sono Malala” di M. Yousafzai e C. Lamb, "Fino a quando la mia stella brillerà” di L. Segre, "Addio a Furstenberg" di C. Indelicato,” Il coraggio di vivere” di N. Fiano, “I ragazzi della via Pàl” di F. Molnar. Genitori e nonni si offrono come lettori volontari esterni.
Gare di lettura espressiva tra classi diverse
Dibattito e confronto sui libri letti.
Letture espressive in italiano con traduzione in lingua araba degli alunni della scuola secondaria di primo grado del libro " Un uovo straordinario "di L. Lionni ai bambini della scuola dell'Infanzia perché è importante aiutarli, fin da piccoli, ad amare la lettura.
Letture drammatizzate del libro “Il brutto anatroccolo” di H. C. Andersen che i ragazzi delle classi terze hanno destinato ai bambini della Scuola Primaria.
Realizzazioni di recensioni riportate su un blog creato dai ragazzi.
La voce delle storie forti risuonerà anche il giorno 26 maggio portando il piacere della lettura in spazi pubblici in maniera creativa, come l’angolo pro loco di Mazara dove sarà allestita una postazione per la condivisione di libri (bookcrossing) e l’interno di un negozio di abbigliamento per donna. Il negozio aprirà le porte con una performance dal titolo “La poesia incontra la moda” trasformando abiti contemporanei in poesie per raccontare due grandi donne non addomesticabili, E. Dickinson e A. Merini. Loro come si sarebbero vestite? Gli alunni si esibiranno recitando le loro più belle poesie anche in lingua originale mentre gli abiti indossati dalle studentesse trasporteranno il look delle protagoniste delle opere ai giorni nostri. Un' unione trasversale tra il mondo della moda e quello poetico per un percorso esplorativo trasformandosi in un salotto tra l’eleganza e la cultura. Come la poesia è espressione d’amore per la vita, anche un abito ha la capacità di accogliere questa espressione d’amore. Crediamo che l’idea più forte, in un momento in cui prevalgono guerre e divisioni, sia l’amore.