DESCRIZIONE
Il 23 maggio si celebra la prima Giornata nazionale della Bioeconomia promossa dal Cluster tecnologico nazionale SPRING con Assobiotec.
Una definizione condivisa dalla comunit?? scientifica indica la bioeconomia come il sistema socio-economico associato alla valorizzazione delle risorse biologiche rinnovabili terrestri e acquatiche al fine di produrre cibo, mangimi, composti chimici, materiali ed energia.
Comprende dunque i comparti della produzione primaria (agricoltura, allevamento, foreste, pesca e acquacoltura) e i settori industriali di trasformazione delle materie prime da essi derivate, a partire dall'industria alimentare, dei mangimi, della cellulosa, parte dell'industria chimica e dell'energia e quella bio-tecnologica
Include la green economy e la bio-based economy e concorre in modo rilevante e qualificato ai benefici previsti per l'economia circolare, poich?? punta al risparmio di materie prime, alla riduzione dell'inquinamento ambientale, al ritorno economico e occupazionale secondo i principi "utilizzare meglio ci?? che abbiamo" e "utilizzare in maniera efficace ci?? che ancora non utilizziamo".
Fin dal 2012 l'Europa promuove una Strategia per la bioeconomia.
Nella revisione dell'ottobre 2018 sono state rifocalizzate le azioni per massimizzare il contributo all'Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), nonch?? all'accordo di Parigi.
L'economia basata sull'energia fossile ha portato sviluppo sociale e tecnologico, crescita economica e demografica senza precedenti, ma ha provocato anche i problemi ambientali globali che sono sotto gli occhi di tutti: cambiamenti climatici, perdita della biodiversit??, degrado dei suoli, mentre la domanda di cibo, acqua, energia e materiali aumenter?? entro il 2030 per soddisfare le esigenze di una classe media in crescita di due miliardi di persone. Da qui la necessit?? di un nuovo paradigma economico, che la bioeconomia pu?? realizzare, tramite uno sforzo condiviso tra diversi attori e un investimento in conoscenza e innovazione.
Gli obiettivi strategici definiti dall'Unione europea per uno sviluppo sostenibile sono:
Espandere e rafforzare i biosettori
Introdurre rapidamente le bioeconomie in tutte Europa, incluse azioni pilota nelle zone rurali per la gestione dei rifiuti e le pratiche agricole sostenibili
Proteggere l'ecosistema e comprendere i limiti ecologici della bioeconomia, incluso "ampliare la base di conoscenze relative a specifici settori della bioeconomia e migliorarne la comprensione"
Merita dunque grande attenzione, impegno di conoscenza, capacit?? di innovazioni a partire dal mondo della scuola e dalla ricerca.
La Fondazione Mach ?? impegnata in alcuni settori della bioeconomia, come la produzione di energia e fertilizzanti da scarti agricoli, dal trattamento della frazione organica dei RSU e la produzione di compost. Nell'archivio istituzionale ?? possibile consultare le pubblicazioni scientifiche e divulgative prodotte su queste tematiche.
In Biblioteca e in CBT sono disponibili molti libri e risorse per informarsi e approfondire il tema.