DESCRIZIONE
“Ci sono persone che ti entrano nel cuore senza un motivo, senza una ragione… ci son persone che ti prendono l’anima e l’abbracciano con uno sguardo o con una parola… lì rimangono per sempre impresse qualunque cosa accada sai che non potrai fare a meno di amarle!”(Shan Sa).
Citazione nella quale si riflette la descrizione del caro Giuseppe Carrisi, Giornalista RAI e Scrittore (Saggista e Drammaturgo) di eccelso valore, con le Sue opere e inchieste documentate, ha provato a squarciare il velo dell’omertà, come nei reportage di guerra sulla situazione dei bambini soldato africani, su quella delle vedove cecene e dei migranti; Uomo affabile e discreto, i cui tratti dell’animo, intrisi di profonda empatica sensibilità, lo hanno sempre spinto ad occuparsi degli ultimi e in ogni caso di tematiche scottanti e pregne di sofferenza.
Nel 2021, domenica 31 ottobre, è iniziata la collaborazione con questa Biblioteca, con la presentazione di "Il Paese che uccide le donne", un romanzo storico ambientato in Messico, inquinato dal narcotraffico e da ogni sorta di violenza, dal dramma dei desaparecidos, dei migranti e dalla corruzione, in cui i femminicidi sono all'ordine del giorno. Larga la partecipazione di un parterre attento e interessato al vivido racconto morale di un acuto ricercatore dei diritti umani. “Volevo ringraziarvi – scriverà poi Carrisi - per il bellissimo evento organizzato il 31 ottobre per la presentazione del mio libro. Spero ci siano in futuro altre occasioni.”
E così, a distanza di un anno, il 27 novembre 2022, è stata la volta di “Il filo nero. Nazismo e fascismo: quando il passato ritorna”, fresco di stampa. Il testo affrontava la temibile ombra del nazifascismo, radicato nel presente, tenuto insieme da un coriaceo filo nero, del quale l'Autore aveva tracciato eclatanti esempi storici contemporanei: il pus maleodorante degli intrighi politici, di falsi miti, di estremismi xenofobi, nutrendosi del malcontento e del disagio sociale propri delle generazioni anche di quest’epoca.
E ancora una volta sarebbe stato con noi - come lo stesso aveva confermato – per la presentazione della Sua ultima fatica letteraria, se un destino atroce non l’avesse strappato alla vita l’11 aprile 2025, per un infarto fulminante, lasciandoci attoniti e amareggiati e facendo residuare un vuoto incolmabile.
Per condividere con i familiari e gli amici presenti i preziosi ricordi sulla Sua luminosa figura, il 23 maggio 2025, alle ore 17:30, presso la Sala Lettura d’Istituto, si chiuderà, con il quarto appuntamento, il Palinsesto “La Biblioteca quale rifugio di riflessione e crescita”, ideato in occasione della Campagna Nazionale “Il Maggio dei Libri”, promossa dal “CEPELL”, per “Intelleg(g)o… dunque sono”, con lettura e disamina approfondita di brani da parte del Personale di Istituto, tratti da “Sacro intrigo” , Affiori editore 2025, un thriller sullo sfondo di vicende oscure intorno agli apparati ecclesiastici che indaga su una serie di furti di documentazioni dagli Archivi vaticani della Curia Romana, testo che, unitamente agli altri, costituirà importante Sua eredità di impegno umano e civile. (a cura di Maria Rita Morgana)