DESCRIZIONE
La nostra iniziativa di lettura si inserisce in un percorso di letture dedicate alla tematica della legalità. Da diversi anni, ormai, il nostro Istituto propone percorsi di legalità ai nostri allievi del comprensivo, in particolar modo nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado. Spesso tali percorsi di sensibilizzazione sono svolti in continuità didattica tra i diversi ordini di scuola e con attività svolte in collaborazione verticale.
Quest'anno la scelta dei libri su cui focalizzare l'attenzione dei nostri percorsi di lettura è caduta sui testi: "Non chiamateli eroi" di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, "Lea Garofalo una madre contro la 'ndrangheta" di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti, "Per questo mi chiamo Giovanni" di Luigi Garlando, "Peppino Impastato una voce libera" di Davide Morosinotto, "Siate rompiscatole" di Paolo Borrometi.
Le classi quinte A/B/C/D/E hanno iniziato questo entusiasmante ciclo di lettura sin dal 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia e lo hanno concluso simbolicamente il 23 maggio, Giornata della Legalità. Le letture in quest'ultima occasione sono state organizzate in diversi luoghi pubblici: biblioteca scolastica, parco cittadino, cortili dei plessi coinvolti. Ciò per poter legare questo potentissimo atto, qual è la lettura, all'idea che leggere nei luoghi di tutti possa veicolare un forte senso di appartenenza alla comunità e la necessità che tutti debbano preservare quei luoghi integri, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista morale. Crediamo che la lettura sia uno dei pochi mezzi ancora a disposizione di una scuola che voglia trasmettere valori e che si ponga in discontinuità con molti modelli sociali prevaricanti, irridenti, esclusivi, promotori di percorsi facili spesso collusi con l'illegalità. Il senso della nostra iniziativa è proprio questo, dimostrare che attraverso la lettura e la conoscenza si possano ancora coltivare menti capaci di sentimenti umani e spirito critico, capaci di discernere ciò che eleva l'umanità dalla sua condizione di passivo fruitore del bene comune a convinto attore di coesione sociale e benessere collettivo, nell'ottica di una cittadinanza attiva e costruttiva.
Viva la lettura e la cultura!
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
In occasione del 21 marzo, giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia, abbiamo ospitato un incontro con l'autrice Ilaria Ferramosca e il suo graphic novel "Lea Garofalo una madre contro la 'ndrangheta".