DESCRIZIONE
Il progetto è nato da un invito rivolto a 50 scrittrici siciliane, che hanno accolto l’opportunità con entusiasmo. Ho chiesto a ciascuna di loro di scrivere una storia ispirata a uno dei due casi di cronaca assegnati che le avevano colpite maggiormente. I racconti che ne sono scaturiti sono vari e originali, tutti diversi tra loro ed esplorano diverse forme di violenza, come l’aggressione di una ragazza da parte di un gruppo di neofascisti, lo stupro avvenuto su un’ambulanza raccontato con grande intensità da una scrittrice che ha vissuto direttamente tale esperienza. Il libro affronta altri temi complessi, come il matricidio e la delicata questione del diritto di decidere sulla vita di un altro essere umano, anche in contesti estremi (malattie degenerative).
Un racconto, davvero singolare, è scritto in dialetto palermitano, ambientando la vicenda in un’aula gremita di tribunale, dando alla narrazione un forte senso di realismo. Un altro racconto non è un racconto, ma un vero e proprio trattato scritto da un’autrice, intitolato “Documentazione della necessità sociale, lavorativa, giuridica dell’emancipazione femminile”, che fornisce una solida base teorica e storica per comprendere le dinamiche del femminicidio e della violenza di genere. Esso sviluppa un’approfondita riflessione critica sulla legislazione, sulla società e sul sistema di protezione delle donne. Visto la profondità dell’argomento trattato, l’ho collocato a chiusura di tutti i racconti, affinché offra una riflessione finale di complemento e arricchimento. Ogni elaborato non supera le cinque pagine e viene seguito da una pagina che narra i fatti reali da cui è tratto, restituendo memoria e identità alle vittime. Così, le storie inventate si intrecciano con quelle vere, dando volto e voce alle protagoniste, delineando i loro sogni, i loro desideri, ma anche gli ultimi istanti delle loro vite, segnati da un dolore insostenibile che ha devastato le loro famiglie.
Tagli di luce non è solo un'opera sulla sofferenza, ma anche sulla speranza e sulla resistenza. Alcuni racconti parlano infatti di donne che, con coraggio, si rivolgono a consultori e fondazioni per ricevere il sostegno necessario a superare il trauma psicologico e fisico derivante da anni di violenza. Il filo conduttore che lega tutte le storie è il motto “parlare per non dimenticare”, un atto di solidarietà e memoria collettiva che onora le vittime e invita alla riflessione, sperando di ispirare un cambio positivo nella società. Infine, per rendere l’opera ancora più coinvolgente, sono stati inclusi undici dipinti a tema, realizzati da artisti siciliani. L’unione di parole e immagini stimola una riflessione profonda nel lettore, dando a Tagli di luce una straordinaria forza emotiva, capace di spezzare il silenzio e portare alla luce una realtà troppo spesso ignorata.
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
José Russotti, curatore e alcune autrici, di Catania e dintorni, inseriti nell’antologia: Rita Marta, Massaro, Agata Teresa Motta, Agata Algozzino, Anna Antonazzo,
Carmela Tuccari, Giuseppina Crispi, Piera Rocca, M. Grazia Vaccaro, Maria Lilia Papa