DESCRIZIONE
Le classi terze e quarte della Scuola Primaria incontreranno Nicolò Miceli, autore del libro “10 anni di battute fotografiche”, secondo il seguente programma:
Ore 09.10 Aula Magna del plesso “G. B. Quinci”;
Ore 11.10 Aula Teatro del plesso “A. Rizzo Marino”.
L'incontro con l'autore è il primo tra quelli del progetto "Con un carretto di libri... Se leggi sei forte!", ideato dalla Scuola per riconnettere le varie esperienze di lettura, dalla partecipazione ad "Io leggo perché" e a "Libriamoci", con il Maggio dei Libri, contestualizzandole nel territorio attraverso la collaborazione con Associazioni ed Agenzie educative, impegnate a vario titolo nella formazione delle giovani generazioni, e attraverso l'adesione al Patto Territoriale per la Lettura del Comune di Mazara del Vallo .
Il testo di Nicolò Miceli è frutto della “Battuta Fotografica, Monumentale e Paesaggistica” ideata e realizzata in seno al Club per l’UNESCO di Castelvetrano-Selinunte dal 2012 al 2021, per valorizzare le particolarità di un territorio che, nonostante sia conosciuto, spesso non viene apprezzato come meriterebbe. Nel corso degli ultimi 10 anni, è stato possibile fissare nella memoria visiva degli amatori e dei fruitori paesaggi, installazioni, monumenti e manufatti caratterizzanti un ampio territorio al fine di promozionarlo e valorizzarlo nei suoi aspetti più reconditi. Il territorio che va da Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Valle del Belice (Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Poggioreale) ed in particolare quello dell’Area Archeologica Selinuntina (Sito Urbano e Cave di Cusa) è stato nei vari anni “riserva di caccia” dei fotoamatori. La Battuta Fotografica ha mirato, attraverso i più svariati scatti, a diffondere una migliore conoscenza della storia dei luoghi, racchiudendo un simile “Archivio” in una pubblicazione il cui scopo primario è quello di donare alle future generazioni uno scorcio di paesaggi, storie e monumenti, che probabilmente non saranno più così come rappresentati nel “fermo immagine”. Il testo può essere considerato un punto di partenza per coinvolgere le nuove generazioni nella riscoperta della ricchezza culturale, paesaggistica, storica, archeologica della Valle del Belice, ma rappresenta anche il volano necessario per promuovere il territorio nella sua interezza.