DESCRIZIONE
Angelo Aglieri, Aldina Begnis, Sergio e Libero Temolo, Carmela Fiorili: sono loro, insieme a tanti altri, i protagonisti de I giorni della libertà, il nuovo, sorprendente e commovente libro di Alessandro Milan. Erano persone comuni vissute a Milano durante il fascismo e unite, pur senza conoscersi, dallo stesso ideale di libertà. Abitavano tutte nello stesso quartiere, tra piazzale Loreto, viale Monza, via Casoretto, via Catalani. Ed è proprio camminando in viale Monza che, per caso, tre anni fa l'autore si è imbattuto in una targa di ottone lucente posta davanti al civico 23: la pietra d'inciampo dedicata ad Angelo Aglieri, su cui ha sentito di dover sapere di più.
Inizia così il sui viaggio a ritroso nella storia di Milano nel periodo più difficile della Seconda guerra mondiale, dall'ottobre del 1942 al dicembre del 1944: una ricerca svolta tra i documenti conservati in tanti archivi diversi e le testimonianze di chi ricorda ancora.
Quello di Milan è il racconto di una pagina della resistenza milanese, ma anche un racconto universale che, con accuratezza storica e un brillante passo narrativo, restituisce un pezzo di storia del nostro Paese. Un racconto che parte da Milano e si dipana nel resto d'Italia, dal campo di prigionia di Fossoli a Riva del Garda fino alle campagne vicentine di Arzignano. Un racconto che parla di noi, del nostro passato e del nostro presente.