DESCRIZIONE
"Parole sulla tela"
Mostra a cura del gruppo artistico LiberArti.
Esposizione artistica in occasione del Maggio dei Libri 2025
Saranno esposte opere degli artisti: Giampaolo Bortignon, Francesca Cindrellini, Marisa Dall’Alba, Antonietta Meneghini, Daniele Saccardo.
La mostra sarà visitabile dal 10 al 31 maggio 2025 durante gli orari di apertura, presso il secondo Piano della Biblioteca Civica di Thiene.
Inaugurazione Sabato 10 maggio 2025, ore 10.00.
La collettiva "Parole sulla tela", a cura del gruppo di pittura LiberArti, nasce dall'idea di creare una mostra di quadri che hanno come tema comune il libro.
Alcuni artisti del gruppo LiberArti hanno accolto la proposta, partita dalla Biblioteca Civica, di tradurre su tela le letture personali fatte negli scorsi mesi.
L’intento è di approcciarsi in modo nuovo e inconsueto al testo scritto, esprimendo su tela ciò che il libro racconta e suscita nel suo lettore. L’arte infatti, in questo caso la pittura, può farsi veicolo per esprimere le emozioni e i concetti trasmessi dalla lettura.
La mostra è dunque il resoconto, fatto attraverso i colori e le immagini, di quindici testi che spaziano dalla letteratura alla saggistica, dal romanzo contemporaneo alla storia locale.
LiberArti è un gruppo di pittori il cui nucleo fondante risale al 2021, in seguito alla chiusura della scuola del Maestro Cesare Vignato. Forti della volontà di continuare questa attività il gruppo ha scelto come sede la Casa delle Associazioni di Thiene, che tuttora lo ospita.
Ognuno degli artisti si esprime con mezzi diversi. C'è chi alterna la pittura a olio al pastello; c'è chi crea astratti materici, utilizzando anche materiali edili; c'è chi ritrae donne sognanti e crea atmosfere surreali; c'è chi ama i colori sgargianti e distorce la realtà attraverso filtri fluorescenti e chi invece dipinge "alla prima".
Il nome LiberArti contiene in sé un duplice significato: è un invito a liberare sé stessi, attraverso l'arte, dalle sovrastrutture che questa società ci impone ed è un manifesto di arte libera, come risposta alla sola creatività dell'artista, «senza alcun vincolo accademico o ruffianeria commerciale».