DESCRIZIONE
Durante la serata, dai ricordi dell’autore si rivivranno luoghi, tradizioni, usanze, cultura di un mondo che non c’è più. Nel suo narrato Corrado Allegretta abbraccia una intera generazione, (quella nata negli anni della Seconda Guerra Mondiale e cresciuta attraverso difficoltà e privazioni), raccontandola con leggerezza e rivivendone l’ingenuità dell’infanzia. Ci offre lo scenario di una famiglia tipo del periodo, numerosa, unita, educata ai valori fondanti di una società sana e impegnata a costruire un futuro migliore. Scorrono i giochi di strada dei ragazzi, le tradizioni, gli usi, la fede devozionale, le abitudini, la gastronomia povera ma genuina, le novità incalzanti, l’arrivo della televisione, la rivisitazione dei luoghi simbolo come la Cattedrale, il Castello, il centro storico, il “trabucco”. Ricordi lontani e differenti dalla realtà che egli avrebbe poi affrontato attraverso le esperienze nella carriera prefettizia e nella magistratura amministrativa, operando nel Comitato Regionale di Controllo degli enti locali, nel Consiglio di Stato, nel Consiglio regionale dei Lavori Pubblici, nel Tribunale Amministrativo Regionale di Puglia del quale è stato, negli anni, segretario generale, referendario, vice presidente e presidente.