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ContemporaneaMente. Leggere per comprendere???i ragazzi della 5A del Liceo Classico Zingarelli grazie alle iniziative del Maggio dei libri hanno letto La Pace di Aristofane e si sono cimentati nella sua rappresentazione. La ???Pace" ?? una delle pi?? graffianti, poetiche e amare commedie di Aristofane, in cui l???assurdo e la poesia si uniscono per offrire una visione trasfigurata della realt??. Rappresentata ad Atene nel 421, quando stava per concludersi la prima fase della guerra del Peloponneso, Aristofane trasfer?? nelle sue opere l???angoscia degli Ateniesi. E cos?? le gesta dei suoi protagonisti si fecero sempre pi?? assurde e disperate. L???eroe lascia ormai trapelare tutto il suo disincanto: poich?? si rende conto che non ?? possibile cambiare la realt??, si rifugia in un???utopia cui pu?? accedere solo grazie alla sua sconfinata immaginazione. L???utopia non consiste tanto nella possibilit?? di arrivare ad una tregua, per quanto momentanea, nell???ambito della guerra del Peloponneso; sono piuttosto le modalit?? con cui la pace si realizza a risultare fantastiche e irrealizzabili: ?? il contadino attico Trigeo che in groppa a un gigantesco scarabeo mangia-sterco vola sull???Olimpo e libera la Pace. Aristofane aveva ben chiara la funzione educativa della poesia, non solo tragica, ma anche comica: la sua opera fa ridere perch?? rovescia, deforma, ma fa anche riflettere. Quanto mai attuale, questa commedia di Aristofane, interpreta bene le esigenze di pace che da pi?? parti si innalzano in questi difficilissimi tempi, dando voce soprattutto alle speranze dei giovani, che non rinunciano a ritrovare nei loro sogni, come dice Aristofane, un cielo sempre azzurro, e una luna sempre uguale a se stessa, che ???nessuna guerra riuscir?? mai ad offuscare???.

OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE

Gli studenti stessi.

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Un cammino che ci mostra le vicende di una stirpe in continuo divenire; dagli amori dei protagonisti agli usi e i costumi che nei secoli sono mutati in incessanti colpi di scena che vedono una famiglia dei Nebrodi varcare la soglia del millennio. Tutti avevano tratto beneficio dalle ricchezze dell'isola, lasciando in cambio un'impronta distintiva nelle citt??, nella lingua, nel cibo e nelle tradizioni. Lungo la strada del racconto troveremo le figure degli avi di Tancredi, il "protagonista", dapprima sfocate ma poi essenziali: Gaetano, Carmelo, Domenico, Antonio, Salvatore e lo zio Fortunato, accanto al nipote Tancredi per supportarlo a trasmettere la storia della sua famiglia alle generazioni future. Belle e d'esempio le ultime parole dello zio sussurrate proprio a Tancredi: "L'esistenza di ognuno di noi fa parte di una storia pi?? grande che ci fa capire la vita di chi ci ha preceduto e scoprire quella storia significa vivere un'esistenza pi?? consapevole".

OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE

Antonio Sozzi (autore), Antonello La Piana (editore), Giacomo Pistone (poeta e musicista)

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Nell???ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell???Universit?? di Padova, il 6 maggio viene presentato il libro ???La Scuola padovana di Neurologia. Contenuti, protagonisti, memorie di un secolo di storia??? di Leontino Battistin. Come gi?? annuncia il titolo, il volume tratta della storia pi?? che secolare della Scuola padovana di Neurologia, e propone, oltre a contenuti culturali e scientifici di assoluta rilevanza, anche memorie e riflessioni.

Alla presentazione sono previsti interventi di Antonio Federico, gi?? presidente Societ?? Italiana di Neurologia, Vincenzo Milanesi, ex rettore dell???Universit?? di Padova, Paolo Blasi, ex rettore dell???Universit?? di Firenze, Gioacchino Tedeschi, gi?? presidente della Societ?? Italiana di Neurologia, Dafin Muresanu, presidente della European S. Clinical Neuropharmacology, Wolfgang Grisold, presidente della World Federation of Neurology, e dell???autore, Leontino Battistin. Modera Stefano Merigliano, preside di della Scuola di Medicina e chirurgia di Padova.

Per partecipare all???evento, ?? richiesta la registrazione.

OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE

Antonio Federico, Vincenzo Milanesi, Paolo Blasi, Gioacchino Tedeschi, Dafin Muresanu, Wolfgang Grisold, Leontino Battistin. Modera Stefano Merigliano.

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Nel Maggio dei Libri il Gruppo di lettura della biblioteca di Chiari si riunir?? eccezionalmente due volte. La prima venerd?? 6 maggio per discutere del libro del mese (Non tutti i bastardi sono di Vienna, di Andrea Molesini) la seconda venerd?? 20 maggio per avviare la discussione sul Classico dell'anno: Il Rosso e il Nero di Stendhal. Sempre in occasione del Maggio dei Libri gli incontri saranno in modalit?? mista in presenza e online dalla sala Repossi del Comune di Chiari attrezzata per le teleconferenze.

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L???evento nasce all???interno della rassegna Biblioteca d???Autore, organizzata dalla Biblioteca comunale sac. Giovanni Alagi in collaborazione con l???associazione culturale La Bottega delle parole e la cooperativa sociale Partenapolis, con il patrocinio del comune di San Giorgio a Cremano.
Partendo dall???unico filone dell???amore, come guida, nel bene o nel male, andremo a presentare due interessanti autori con i loro ultimi libri:
???Blu Partenope??? di Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy - Saga Edizioni
???L???amore fa pi?? danni delle sigarette??? di Gennaro Di Maria - Pubblicazione indipendente
Tutti abbiamo bisogno di una guida e quando essa ?? l???amore che nutriamo, la vita prende strane e imprevedibili direzioni. Leggere il presente ?? sempre pi?? difficile, soprattutto in un epoca che vuol l???apparenza e il successo come regine incontrastate, per questo, questi due testi sembrano incontrarsi in un momento in cui l???amore, che ?? stato sovrano della letteratura e della realt?? per secoli, ritorni nella sua parte da protagonista.

Interviene Marco Alfaro ??? Modera Angela Marmolino.
Letture a cura della scuola Rocco Scotellaro

OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE

Angela Marmolino, Marco Iannaccone, Marco Alfaro, Gennaro Di Maria

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