DESCRIZIONE
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Alice nel paese delle meraviglie ci ?? sembrata una storia senza et?? adatta a leggere le avversit?? di questi tempi cos?? vorticosi e difficilmente afferrabili - l???assurda e insensata fretta del Bianconiglio -, con gli occhi limpidi dell???infanzia.
Alice ?? alla ricerca del suo luogo ideale, e vuole raggiungere il magnifico giardino che intravede oltre una porticina stretta e piccina. Costantemente alla ricerca della giusta misura per affrontare le avversit?? del viaggio, s???inoltra in un mondo fatto di regole astruse, paradossi e assurdit?? (ogni riferimento a fatti realmente in atto ?? puramente casuale), che la portano a compiere scelte, affrontare paure, superare ostacoli.
Mai si arrende. Assaggia improbabili pasticcini e sciroppi che mutano le dimensioni del suo corpo, partecipa alla partita di croquet di una Regina di
cuori despota, partita durante la quale si ribella alle regole senza senso della sovrana. Ed ?? proprio nel momento della sua ribellione che la piccola Alice riacquista le sue dimensioni ???normali???. Metafora, questa, del delicato processo di crescita individuale. Diventare grandi (e si pu?? farlo a qualsiasi et??) non implica soltanto un cambio di dimensioni: crescere vuol dire imparare a gestire il proprio rapporto con l???ambiente esterno, con l???altro da s??, significa imparare il discernimento, per accogliere l???imprevedibile e gestire le proprie emozioni.
Ciascuno sa quale sia il proprio ???giardino???, quell???oasi verso la quale tendere. Poco importano la lunghezza e la complessit?? del percorso. Ci?? che conta ?? la consapevolezza di dover proseguire ogni giorno, con costanza e determinazione, nella medesima direzione.
Alice ci insegna a farlo.
Susanna Mannelli
Buon ascolto,