DESCRIZIONE
L'EVENTO PREVEDE LA COLLABORAZIONE DI STUDENTI, VOLONTARI E DETENUTI E SI TERRA' PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI LANCIANO.
Protagonista dell'iniziativa ?? la poliedricit?? dell'animo umano, che gi?? vede la sua prima testimonianza nel proemio dell'Odissea nel quale Omero definisce la mente di Ulisse versatile e che guarda avanti. Caratteristica che, nel corso del tempo ed attraversando varie epoche, trova sempre terreno fertile. A 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, genio del progresso per eccellenza, una riflessione sorge spontanea: dove siamo arrivati grazie a lui? Lontano, molto lontano! Fin sulla luna, dimenticandoci per?? della terra. La smania di avere sempre tutto e subito, osando troppo, ci ha resi incapaci di dare il giusto valore alle potenzialit?? che ognuno di noi possiede. Da qui l'uso della poliedricit?? con un'accezione negativa, quando ci porta a distruggere ci?? che, con fatica, qualcuno prima di noi ci ha lasciato in eredit??.
Ed ecco che, con questa premessa, si spiega facilmente il significato del titolo. Da una parte lo scetticismo di Leonardo nei confronti dell'uomo moderno: non ?? sicuro che egli sia in grado di scendere dalla luna e di tornare sulla terra, abbandonando un po' di quel delirio di onnipotenza che lentamente ci logora e riconquistando umilmente quell'"humanitas" che i latini tanto decantavano; dall'altra parte l'ottimismo di Steve Jobs, con un invito a non perdere mai la speranza che qualcosa possa cambiare e che un giorno un "Astolfo" vada sulla luna a riprendere il senno perduto di Orlando.
Compito dell'uomo moderno ?? quello di cercare a tutti i costi di trasformare il male in bene, grazie ad una grande eredit?? che Leonardo ci ha lasciato (oltre alla sua insaziabile curiosit??, immaginazione, creativit??, pragmatismo, logica, metodo): l'UMANITA'. L???uomo ?? la misura di tutto ed ogni uomo, a suo modo, ?? un po??? Leonardo. Ognuno ha il diritto di poter esprimersi attraverso ci?? che sente, che immagina, che idealizza o realizza, che crea. Ed ?? proprio questo che lo rende unico e diverso da chiunque altro e perci?? lo valorizza. Ancor di pi?? se si trova in una condizione di vita in cui prevale una quasi totale spersonalizzazione del s??, come accade in un istituto di pena.
Tale percorso, nel quale i detenuti parteciperanno attivamente mettendo a disposizione le loro personali risorse, permetter?? agli studenti ed agli ospiti di guardare al ???pianeta carcere??? con ottica diversa: un luogo che nega un valore importante quale la libert??, ma che restituisce all???uomo la propria dignit?? attraverso la valorizzazione del s??. E, se ci?? avviene, non ci saranno mai mura o cancelli che tengano: l???espressione della propria anima ?? un valore troppo alto per rimanere intrappolato fra le sbarre!