DESCRIZIONE
Centinaia di fascicoli, per più di trent'anni, sono rimasti sepolti in un armadio chiuso da un lucchetto, con le ante voltate verso il muro. L'armadio conteneva storie che si
volevano dimenticare: le storie degli efferati eccidi nazifascisti che nel terribile periodo dell'Occupazione dal 1943 al 1945 hanno insanguinato l'Italia. Quando finalmente l'Armadio della Vergogna è stato aperto e reso pubblico, ne sono usciti così descrizioni di crimini, nomi di presunti colpevoli, testimoni, fotografie, mappe, interrogatori: insomma, tutto ciò che serve per avviare un'indagine e arrivare a un processo. Il giudice che ha dato il via a quelle investigazioni, Marco De Paolis, durante l'incontro racconterà come è riuscito a istruire i processi per individuare i colpevoli di quegli eccidi.