DESCRIZIONE
"Poi un giorno di maggio, la maestra si presentò in classe prima che suonasse la campanella. Aveva un colorito giallo pallido, la voce sottile di chi non riesce neanche a respirare e l’atteggiamento di chi non aspetta più niente’. Era il 9 maggio 1978 e, dopo 55 giorni di prigionia, assurgeva drammaticamente alle cronache la notizia dell’assassinio dell’On. Aldo Moro".
Sabato 10 maggio 2025, alle ore 17:30, presso la Sala Lettura d’Istituto, in occasione del secondo appuntamento del Palinsesto "La Biblioteca quale rifugio di riflessione e crescita", ideato in occasione della Campagna Nazionale Il Maggio dei Libri, promossa dal CEPELL, la Biblioteca Regionale Giacomo Longo presenterà il testo "Cronache di giorni qualunque" di Maria Francesca Tommasini, illustrazioni a cura di Giorgia Minisi, Edizioni del Poggio 2024. Il volume rispecchia in toto le peculiarità del primo filone del Maggio dei Libri "Intelleg(go)…dunque sono’" che fa della lettura del romanzo di formazione l’arma migliore contro ogni discriminazione, stereotipo e riduzionismo, ma anche ogni banalizzazione sotto l’egida del "politicamente corretto".
Dopo l’Introduzione della Direttrice, Avv. Tommasa Siragusa, che fungerà poi da moderatrice, relazioneranno il Prof. Luigi D’Andrea, Ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Messina e la Prof.ssa Pina D’Alatri, già Docente di Lettere Classiche. Saranno presenti l’Autrice e l’Illustratrice.
Professore Ordinario di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università degli Studi di Messina, autrice di numerose monografie e articoli pubblicati in riviste scientifiche e in testi di settore, la Prof.ssa Tommasini dal 2009 esordisce nel mondo della Letteratura per l’infanzia, con l’intento di nutrire e stimolare, attraverso la lettura, le menti dei ragazzi e sviluppare percorsi didattici e culturali per le scuole. Nelle "Cronache di giorni qualunque", attraverso la narrazione di uno spaccato di vita, un ragazzo di origini siciliane in età scolare, che vive da emigrante a Milano, con tutte le criticità che la quotidianità comporta, apprende e elabora la storia del sequestro e della morte del grande Statista.
Dal testo si evince l’importanza che riveste la famiglia e la società, il ruolo genitoriale e quello della scuola nella formazione dei fanciulli e degli adolescenti, un imprimatur psicologico fondamentale per una sana crescita e per forgiare uomini retti e consapevoli. Nel percorso formativo richiamato, la lettura rappresenta strumento d’elezione. Grazie al dialogo aperto e sincero genitori/figlio, il protagonista del racconto affronta e supera positivamente episodi di bullismo da parte dei compagni di scuola. E ancora, si evidenzia il giusto approccio e elaborazione del ferale fatto di cronaca per un consequenziale comportamento virtuoso da parte del ragazzo.
Nella pregevole pubblicazione, abilmente illustrata dalla pittrice Giorgia Minisi, il linguaggio verbale e quello iconico sono strettamente collegati; parole e immagini, infatti, si fanno simbolici segni attraverso i quali l’uomo elabora la propria rappresentazione del reale. Il connubio perfetto tra la Scrittrice e l’Artista è un valore aggiunto che rende l’opera ancor più accattivante.
(a cura di Maria Rita Morgana)
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
Maria Francesca Tommasini, Giorgia Minisi, Luigi D’Andrea, Pina D’Alatri