DESCRIZIONE
Gli esseri umani raccontano storie: Un tempo, e per lungo tempo, si è raccontato a voce, un racconto orale ha formato l'identità di culture, popoli, società, attraverso una pratica lenta, profondamente umana, fatta di presenza, di voce, di pieni e di vuoti, di attese e di corpo. Il racconto orale aveva luoghi e tempi dedicati, delimitati, in cui il tempo e lo spazio diventavano un po` meno solidi, nei quali era permesso abbandonarsi a un ritmo differente da quello quotidiano. Oggi, nell'attuale esplosione di storie, non si racconta quasi più. Anche la novella della buona notte, anche la storia di fantasmi attorno al fuoco, sono oramai eventi rari. Sono pratiche di cui si ha memoria, certo, ma per le quali raramente c'è spazio.
Questo ciclo di incontri è dedicato a riscoprire questa pratica, un'arte che, letteralmente, fonda l'idea stessa di relazione e di società. Un'arte che è viva, che è sempre diversa, che muta al mutare delle voci, delle stagioni, dei corpi, e che ogni volta ci riporta intimamente in contatto con la nostra umanità, e con gli aspetti intrinsecamente non falsificabili di essa.