DESCRIZIONE
Il Fondo Antico della Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia aderisce anche quest’anno alla quindicesima edizione de “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero della Cultura, volta a sottolineare il valore sociale della lettura come strumento di crescita personale, culturale e civile. Il tema di quest'anno, "Intelleg(g)o", invita a esplorare la lettura come mezzo per comprendere sé stessi e il mondo circostante. Gli eventi si svolgeranno nelle sale del piano terra della sede di Ventimiglia Alta.
Giovedì 22 maggio alle ore 16 si terrà il primo incontro che vedrà protagonista Enzo Barnabà che presenterà la sua ultima opera Il sentiero della speranza. Storia e attualità della frontiera tra Francia e Italia.
Il secondo incontro si terrà venerdì 30 maggio alle ore 16,00 con la presentazione della tesi di laurea magistrale “Incunaboli della Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia” del bibliotecario Marco Vincenzi, che presenterà al pubblico i tesori a stampa del Quattrocento conservati nella Biblioteca.
La conclusione del ciclo di incontri avverrà il 4 giugno con l'inaugurazione dell’esposizione “De vera mentis laetitia” dedicata alle opere conservate nel Fondo Antico del grande astronomo di Perinaldo Giovanni Domenico Cassini, di cui quest'anno ricorre il quarto centenario dalla nascita avvenuta l’8 giugno 1625. Oltre al celebre ritratto dello scienziato di Perinaldo, che impreziosisce la quadreria voluta da Angelico Aprosio. sarà possibile ammirare opere di argomento astronomico e scientifico del Seicento, note manoscritte, rare prime edizioni e per la prima volta al pubblico sarà presentata una ode in latino dedicata a Cassini riscoperta durante i recenti lavori di catalogazione del Fondo Antico. La mostra sarà visitabile sino al 30 giugno negli orari di apertura della Biblioteca.
Tutti gli incontri sono organizzati in collaborazione con l’Assessore alla Cultura del Comune di Ventimiglia dott.ssa Serena Calcopietro per promuovere e valorizzare i tesori della prima biblioteca pubblica della Liguria.