Bibliografie sui filoni tematici


Cari amici del Maggio dei Libri, anche quest’anno il Centro per il libro e la lettura vi propone 3 filoni tematici ai quali ispirarvi per i contenuti delle vostre iniziative durante la campagna Il Maggio dei Libri 2018:

Lettura come libertà
2018 Anno Europeo del Patrimonio
La lingua come strumento di identità

 

Lettura come libertà

Lettura come libertà rimanda evidentemente allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita. Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà.

 

SAGGI SUL PERCHÉ E COME LEGGERE OGGI

 

  • Baricco A., I barbari. Saggi sulla mutazione, Feltrinelli, 2013
  • Baronciani R., Nella tana del bianconiglio. Saggio sulla mutazione digitale, Effequ, 2014
  • Barsotti S., Euli E., Apprendisti neuroni, La Meridiana, 2011
  • Berthoud E., Elderkin S., Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici, Sellerio, 2017
  • Bichsel P., Il lettore, il narrare, Marcos y Marcos, 1989
  • Brooks P., Trame, Einaudi, 2004
  • Calabrese S., Anatomia del best seller, Laterza, 2015
  • Calabrese S., La fiction e la vita. Lettura, benessere, salute, Mimesis, 2017
  • Cavarero A., Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli, 2009
  • Chambers A., Siamo quello che leggiamo. Crescere tra lettura e letteratura , Equilibri, 2014
  • Chambers A., Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni, Equilibri, 2015
  • Culicchia G., E così vorresti fare lo scrittore, Laterza, 2014
  • Marchetta G., Lettori si cresce, Einaudi, 2015
  • McCarthy M., Il romanzo e le idee, Sellerio, 1985
  • Pennac D., Come un romanzo, Feltrinelli, 2013
  • Petit M., Elogio della lettura, Ponte alle Grazie, 2010
  • Pontremoli G., Elogio delle azioni spregevoli, l’Ancora, 2004
  • Raimondi E., Le voci dei libri, Il Mulino, 2012
  • Rotondo F., Ho visto cose in biblioteca, Bibliografica, 2017
  • Savater F., L’infanzia recuperata, Laterza, 2000
  • Todorov T., La letteratura in pericolo, Garzanti,, 2008
  • Valentino Merletti R., Tognolini B., Leggimi forte. Accompagnare i bambini nel grande universo della lettura, Salani, 2006
  • Wolf M., Proust e il calamaro, storia e scienza del cervello che legge, Vita e pensiero, 2009
  • Wood J., La cosa più vicina alla vita, Mondadori, 2016

 

LIBERTÀ COME ALLENAMENTO DI BUONA CITTADINANZA: LOTTA CONTRO LE INGIUSTIZIE

 

Dagli 11 anni

 

1

Davide Morosinotto, Peppino Impastato una voce libera, EL, 2017

È sempre difficile decidere di narrare la vita di un personaggio che ha cambiato la Storia. Lo stile di Morosinotto e la sua scelta narrativa rendono giustizia a questo giovane siciliano che alla fine degli anni Settanta ha cercato di denunciare la Mafia senza mai rinunciare alla sua vena anarchica e vitalistica, coinvolgendo amici e parenti nella sua lotta. A cento passi dalla casa del boss Badalamenti, Peppino ha urlato denunciando attraverso le onde della sua “Radio Aut” i crimini e le colpe di quella che ancora oggi è la vergogna d’Italia.

 

2

Silvana Gandolfi, Io dentro gli spari, Salani, 2010

Santino è piccolo, un bambino che corre veloce e sta comodo sulle spalle di papà. Vive in un piccolo paese in provincia di Palermo. Un giorno va con il papà e il nonno a un appuntamento importante. Mentre sono lì ad aspettare, Santino scende dalla macchina per inseguire una pecora bianca. La mafia gli uccide il papà e il nonno davanti agli occhi. Il bambino è l’unico testimone di quello che è successo. Appena si riprende, viene interrogato dalla polizia più volte, deve già scegliere da che parte stare. Tacere per non diventare infame come gli dice zio Turì o aiutare il magistrato Francesco a combattere la mafia?

 

3

Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli, Baldini e Castoldi, 2013

Enaiatollah si racconta. Parte dall’ Afghanistan che è ancora un bambino, parte e attraversa il Pakistan, l’ Iran, la Turchia e la Grecia per arrivare in Italia tra fughe, trafficanti e nascondigli. Una sera come un’altra, sua madre lo guarda e gli dice prometti, prometti di non truffare, di non usare armi e di non prendere droghe. Enaiatollah non capisce ma promette. Il mattino dopo si sveglia e non la trova al suo fianco, cerca e poi capisce che se ne è andata. Parte, gira per la città, ne cambia troppe e ogni volta cerca una casa, ogni volta gli sembra possibile fermarsi. Cresce e quasi non se ne accorge, rimane vivo nonostante tutto, non perde dignità e non perde sé stesso.

 

4

Mino Milani, L’uomo venuto dal nulla, Fabbri, 2013

Luca, terza media, è costretto a pagare un tributo a due teppisti che lo aspettano tutte le mattine sulla strada verso la scuola. Non ha il coraggio per ribellarsi né per denunciarli, e si confida solamente con la sua amica Deborah. Ad aiutarlo non sarà suo padre, un uomo violento e distratto, né i compagni, impotenti e increduli, né gli insegnanti disorientati. Ci riuscirà invece, con le parole e con i fatti, Davide, lo zio di Deborah arrivato dall’Africa, apparentemente in convalescenza dopo un incidente di lavoro: ma molte cose non quadrano, e l’uomo resta avvolto nel mistero… A Deba, Luca e a tutti i suoi amici lo zio lascerà una lezione e un esempio di dignità, coraggio, umanità e gentilezza.

 

5

Robert Sharenow, La stella nel pugno, Piemme, 2015

Berlino, 1935. Karl subisce gli attacchi di un gruppo di coetanei spietati e filonazisti, che lo maltrattano per le sue origini ebraiche. Conosce per caso un certo Max Schmeling, un colosso che si rivela essere un grande campione di boxe, che gli insegna che saper incassare un pugno è il primo passo per diventare pugile, e che prendere botte non è una vergogna, se si reagisce. Da quel momento la palestra diventa la sua più grande passione, e grazie ad un durissimo esercizio, talento innato, e ai consigli preziosi dell’amico, Karl diventa una vera promessa del pugilato. Ma il Nazismo al potere sta cambiando irrimediabilmente e drammaticamente le carte in tavola.

 

Dai 14 anni

 

6

Susan Eloise Hinton, The Outsiders, Rizzoli, 2017

I Socials e i Greasers sono due gang di ragazzi che si contendono i quartieri di una piccola città americana. Sono sempre in guerra, una guerra basata su divisioni sociali e di classe, che diventano anche differenze di pensiero; due mondi divisi dalla ricchezza, due categorie distinte che non comunicano se non con coltelli e cazzotti. La voce narrante è Ponyboy, un Greaser, ragazzo di quattordici anni pieno di allegria e con una grande passione per i libri e i film. La sua vita, insieme a quella dell’amico Ponyboy, dopo un tragico incidente che porta alla morte di un altro ragazzo, sta per cambiare per sempre…

 

7

Cristiano Cavina, Fratelli nella notte, Feltrinelli, 2017

Quando si studia la guerra a scuola si è abituati ad un elenco di eroiche battaglie, a portare a memoria date e nomi, a ricordare chi in prima linea ha combattuto. Ma ci sono anche uomini e donne che la prima linea l’avevano in casa, che hanno subito perdite enormi e che col passato non hanno mai veramente chiuso. Questa storia racconta di uomini, grandi e piccoli, di fatiche indicibili e di piccoli gesti che possono cambiare il destino per sempre.

 

8

John Wyndham, I trasfigurati, BEAT, 2017

In un mondo futuro e postapocalittico, i sopravvissuti si sono organizzati in piccoli villaggi di pastori e agricoltori. La comunità di Waknuk è forse la più ordinata, timorata di Dio, e attenta a rispettare la Definizione, un insieme di leggi che tutti devono imparare a memoria, per non ripetere gli errori del passato. David è il figlio del capo carismatico del villaggio, e lo ha visto bruciare, anche nelle stagioni di grande crisi e carestia, piante e animali considerati impuri perché imperfetti, o diversi dalla norma. Un giorno scopre il “terribile segreto” di una nuova amica: ha sei dita nei piedi. A lui non sembra affatto grave, poi ricorda la Definizione, e inizia a riflettere su ciò che è “normale”, e quindi giusto, e cosa no.

 

9

Pier Domenico Baccalario, La confraternita, Einaudi, 2017

Marco McKay, giovane appassionato di videogame e computer, viene suo malgrado assoldato dai servizi segreti per infiltrarsi nella ‘N.S. Iunctio’, una confraternita universitaria molto potente in grado di introdurre giovani rampolli in ruoli politici di alto rilievo, in posti di finanza e business, insomma dove il potere è con la P maiuscola. Dopo un lungo addestramento, Marco si ritrova in un altro mondo, un mondo esclusivo e prestigioso, dove riesce facilmente ad inserirsi riuscendo perfettamente nella missione. Un romanzo dove niente è ciò che sembra, e dove non rimane che giocare fino in fondo per scoprire tutta la verità.

 

LIBERTÀ DI SCELTA E DI PAROLA

 

Dagli 11 anni

 

10

Jerry Spinelli, La figlia del guardiano, Mondadori, 2017

Cammie, chiamata da tutti ‘piccola Tornado’, vive tra le mura di una prigione, il padre è il direttore del carcere di Two Mills in Pennsylvania. Orfana di madre cerca nelle detenute che la circondano una figura che possa sostituire un amore che non ha mai avuto, una madre surrogata. Tra pazze corse in bici, partite a baseball, amiche “fashion” e pazzi assassini la vita di Cammie cambierà per sempre. Jerry Spinelli, già famoso per il romanzo Stargirl, qui ritorna grandiosamente descrivendo un’eroina che difficilmente dimenticheremo.

 

11

Elaine L. Konigsburg, L’alfabeto del silenzio, Mondadori, 2015

Il silenzio fa ai pensieri ciò che un ponte sospeso fa ai luoghi: li collega. Una delle migliori storie di mistero e amicizia scritte negli ultimi anni, che appassiona chi ama le indagini complesse ed è disposto a tutto pur di far emergere la verità e la giustizia. Un romanzo capace di raccontare gli umori di un’età difficile, senza pietismi ma con grande onestà. Coinvolgente ed emotivamente intenso, da un’autrice due volte medaglia Newebery.

 

12

Polly Horvath, La stagione delle conserve, Piemme, 2016

Ratchet si ritrova all’improvviso su un treno diretta in un posto sperduto sulla costa del Maine, ospite di due vecchissime prozie di cui non ha nemmeno mai sentito parlare. Le due vecchie signore si occupano dell’orto, raccontano, con sano cinismo, storie raccapriccianti e, soprattutto, preparano marmellate. Ratchet è alla fattoria da appena una settimana quando, d’improvviso, arrivano due donne a chiedere un rifugio.

 

13

Paola Capriolo, Le olimpiadi del coraggio, EL, 2017

Si parte da una famosa foto, riproposta in copertina, che ritrae tre atleti su un podio. Siamo nel 1968, anno cruciale della nostra storia, e i tre campioni hanno vinto i 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico, entrando nella storia sportiva per aver superato i precedenti record mondiali, una corsa che resta ancora oggi la più veloce. Ma non è una foto come le altre, perché due di loro alzano un pugno guantato di nero, sono a piedi scalzi e al petto hanno uno stemma, quello dell’OPHR (The Olympic Project for Human Rights). Sono Tommie Smith e John Carlos, due giovani uomini, che con grande coraggio hanno deciso di denunciare la difficile condizione dei neri negli USA.

 

14

Michael Gerard Bauer, L’uomo che corre, Giunti, 2008

Joseph, quattordici anni e un dono naturale per il disegno, è costretto da un compito scolastico ad entrare in contatto col misterioso vicino di casa, il signor Tom Leyton. Deve fargli un ritratto e la costante vicinanza con l’uomo costringe entrambi a mettersi in gioco, scoprendo lati sconosciuti e fino a quel momento sepolti. Proprio come nel pluripremiato Il buio oltre la siepe anche qui lo scrittore supera le barriere del pregiudizio per guardare oltre la banale realtà che ci circonda.

 

15

Guus Kuijer, Il libro di tutte le cose, Salani, 2009

Premio Andersen – Miglior libro oltre i 12 anni. “Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido. Thomas ha un segreto: vede cose che nessun altro vede. Thomas ha un sogno: ‘diventare felice’. E come gli dice una vicina di casa un po’ strega, un buon inizio è smettere di avere paura.”

 

Dai 14 anni

 

16

Marie-Aude Murail, La figlia del dottor Baudoin, Camelozampa, 2017

Violaine è una sedicenne che si scopre incinta di un ragazzo che in realtà non le piace davvero e adesso è di fronte ad una difficile scelta. Al suo fianco una preziosa amica e un giovane medico. Sempre ironica, Murail qui sottolinea sapientemente quanto le scelte di ognuno di noi siano intrecciate a quelle di chi ci sta intorno. Il futuro è sempre incerto.

 

17

Fannie Flagg, Pomodori verdi fritti, BUR, 2000

Idgie è un portento, travolge tutti con la sua energia. È quasi sempre scalza e si veste da maschiaccio, raramente ascolta chi cerca di darle dei consigli e passa le sue giornate tra i boschi e il quartiere dei neri. Corre, scalcia, si butta in ogni più piccola avventura. L’unico che riesce a capirla è suo fratello Buddy che vede oltre quello sguardo sbarazzino, che sa amarla per quello che è senza giudicare. Ma la vita di Idgie e dei suoi famigliari sta per cambiare… l’arrivo della timida Ruth, dopo la tragedia che investe tutti, dona alla famiglia, ma anche alla piccola comunità di Whistle Stop, in Alabama, un momento di felicità.

 

18

Frances Hardinge, Una ragazza senza ricordi, Mondadori, 2017

Triss si risveglia nel suo letto, e non ricorda nulla. Ha un gran mal di testa che non le dà tregua, e sente che qualcosa non va col suo corpo. Intorno, solo un dottore e delle persone a lei sconosciute: sono in realtà madre, padre e sorella. Sono tutti gentili e affettuosi tolta Penny, la sorellina, che sembra infuriata e molto ostile, al punto che continua a gridare che Triss non è Triss, è qualcun altro che fa finta di essere lei. Triss è caduta nel fiume, Triss è malata, Triss è cambiata, Triss ha tanta, troppa fame. Cosa sta succedendo a questa ragazzina timida e impacciata, cosa nascondono i genitori, perché la sorellina non le vuole più bene?

 

19

Jillian e Mariko Tamaki, E la chiamano estate, Bao Publishing,

Estate. Rose la passa ad Awago con la famiglia, come ogni anno, da sempre. Un luogo d’infanzia dove divertirsi con la sua compagna di giochi Windy, fra passeggiate nel bosco, tuffi nel lago, falò sulla spiaggia. Rose però sta crescendo, e si accorge che le cose di sempre non le bastano più: vorrebbe che lo “Sfigato” si interessasse a lei, le piacerebbe parlare e comportarsi come le altre ragazze più grandi, ma allo stesso tempo si sente ancora troppo piccola. C’è un mondo che Rose e Windy ancora non conoscono, quello della sessualità. Così, tra risate e momenti seri, si interrogano e si confrontano su quell’aspetto della vita ancora tutto da scoprire…

 

STORIE IN CUI I LIBRI HANNO UN RUOLO SALVIFICO O DI TRASFORMAZIONE DEL MONDO

 

Dagli 11 anni

 

20

Jennifer Donnelly, Una voce dal lago, Mondadori, 2016

America 1906: Mattie deve occuparsi di tre sorelle, del padre e della fattoria, come ha promesso alla madre prima della sua morte. Ma Mattie ama leggere e il suo sogno è di diventare scrittrice, andare all’università a New York dove ha vinto una borsa di studio grazie all’aiuto della sua insegnante. Che fare? Occorrono soldi per il viaggio e una sistemazione nella grande città. Mattie prende in mano il suo destino e decide di andare a lavorare. Assunta come cameriera in un grande hotel in riva ad un lago, conosce una giovane ragazza che le affida delle lettere chiedendole di bruciarle. Mattie non sa cosa fare anche perché la stessa notte il cadavere della nuova amica viene ripescato dal lago.

 

21

Jacqueline Kelly, L’evoluzione di Calpurnia, Salani, 2015

Calpurnia dovrebbe diventare una brava donna di casa per trovare presto marito, come vuole la rigida tradizione del Texas alla fine dell’Ottocento. Ma lei non ne vuole sapere: ama la natura, la libertà, ha una passione sconfinata per piante e animali, che conosce in modo incredibilmente dettagliato e di cui sa i nomi scientifici, ed è sicura che sia quella la sua strada. Vorrebbe avvicinarsi alla scienza, capire il mondo, leggere L’origine della specie di Darwin. Contro ogni regola e sfidando la famiglia, si avvicina al nonno, un uomo burbero e insopportabile che tutti evitano, e che passa giorni e notti chiuso nel suo studio.

 

22

Jerry Spinelli, Una casa per Jeffrey Magee, Mondadori, 2012

Jeffrey Magee, rimasto orfano a tre anni, viene affidato a degli zii che vivono come separati in casa in un clima di grande ostilità. Jeffrey resiste per otto anni e, all’età di undici anni, durante una recita scolastica, scende dal palco e inizia a correre: scappa, per cercare una nuova famiglia, una nuova vita. Corre per 300 chilometri, fino a giungere nella città di Two Mills, dove trovare una nuova famiglia diventa un’avventura complicata: Jeffrey deve continuare a correre e cambierà tante case prima di trovare la sua, perché la città è divisa dall’odio razziale, ed è difficile vivere nel quartiere nero se sei bianco e nel quartiere bianco se sei amico dei neri.

 

Dai 14 anni

 

23

Walter Tevis, Solo il mimo canta al limitare del bosco, Minimum fax, 2015

Nel 2467 gli umani sono poco più che animali senza coscienza che vagano senza scopo, ad un passo dall’estinzione: non ci sono più bambini, non ci sono famiglie e da quasi trecento anni nessun umano legge più o scrive più. In questo scenario da fine del mondo le uniche creature ad avere un barlume di intelligenza e di pensiero per il futuro sono il robot Spofforth, Bentley, che ha imparato a leggere da solo e nei libri scopre la libertà di poter scegliere e vivere fuori dalle regole e Mary Lou testarda, anarchica, che rifiuta le droghe di stato, disobbedisce e vuole cambiare il mondo.

 

24

Jennifer Donnelly, La strada nell’ombra, Mondadori, 2016

Nella New York di fine Ottocento, poche ragazze possono dirsi più fortunate di Josephine. Bella e intelligente, famiglia ricchissima e di alto lignaggio, sembra avere già un brillante futuro spianato. I genitori stanno infatti concludendo gli accordi per il suo matrimonio. Ma lei non ci sta, sogna un altro futuro e la sua passione per il giornalismo d’inchiesta la porterà ad affrontare misteriosi segreti.

 

25

Marie-Aude Murail, 3000 modi per dire ti amo, Giunti, 2016

Le vite di tre ragazzi dalla personalità molto diversa stanno per intrecciarsi indissolubilmente, ma loro non lo sanno ancora. Chloè è una ragazza timida e “ritratta”, controllata da genitori concentrati totalmente sulla sua formazione scolastica; Bastien, figlio di commercianti, usa la simpatia e gli scherzi per comunicare con il mondo esterno; Neville, il bello e dannato, un incrocio tra George Clooney e Colin Firth ma piccolo, scostante e tendente alla cleptomania, è alle prese con una madre sola, preda di insopportabili crisi d’asma. I loro destini avrebbero potuto non incrociarsi mai, se non avessero scoperto… il teatro.

 

26

Gipi, La terra dei figli, Coconino Press/Fandango, 2016

Dopo la fine di tutto cosa c’è? La società come la conosciamo non esiste più. Non c’è più niente, solo la preoccupazione per il prossimo boccone di cibo, come in una regressione ad un mondo primitivo senza umanità. Ci sono i “nuovi”, come i fratelli protagonisti, Lino e Santo, che sono nati “dopo la fine”, non sanno nulla e parlano a malapena, come cavernicoli. Ci sono i “sopravvissuti”, come il padre dei fratelli, che sanno cosa c’era prima, deboli di nostalgia. E ci sono i “fedeli”, seguaci stupidi e brutali di una nuova religione, che senza troppa fantasia possiamo riconoscere già oggi tutt’intorno a noi. Un racconto spietato e geniale di uno dei maggiori artisti contemporanei.

 

2018 Anno Europeo del Patrimonio

Il 2018 è l’anno europeo del patrimonio culturale. Un anno per scoprire il nostro patrimonio culturale, in tutte le sue manifestazioni materiali, immateriali e digitali, quale espressione della diversità culturale europea ed elemento centrale del dialogo interculturale. Il patrimonio racconta storie, viene costantemente reinterpretato, è in continua evoluzione. Siamo tutti invitati a pensare e organizzare iniziative nuove, eventi che mirino a coinvolgere soprattutto chi nei diversi settori non si è ancora avvicinato al patrimonio, con un occhio di riguardo per i giovani, i bambini e gli anziani. “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” è la declinazione italiana di questa festa e il Centro per il libro e la lettura la celebra incrociando le attività del FAI – Fondo Ambiente Italiano attraverso il progetto Missione Paesaggio.

 

BIOGRAFIE DI PERSONAGGI DELLA CULTURA, DELLA SCIENZA, DELL’ARTE… CHE HANNO COSTRUITO LA STORIA EUROPEA

 

Dai 7 anni

 

  • Sabina Colloredo, Le suffragette, un voto per tutte, EL, 2018
  • Sabina Colloredo, Sonia Maria Luce Possentini, Ambra la magnifica, Carthusia, 2018
  • Beatrice Masini, Dante sommo poeta, EL, 2016
  • Davide Morosinotto, Mozart, genio della musica, EL, 2015
  • Luca Novelli, 100 lampi di genio che hanno cambiato il mondo, Editoriale Scienza, 2013
  • Luca Novelli, Leonardo e la penna che disegna il futuro, Editoriale Scienza, 2008
  • Luca Novelli, Galileo e la prima guerra stellare, Editoriale Scienza, 2002
  • Guido Sgardoli, Che campione!, EL, 2017

 

Dagli 11 anni

 

  • Donatella Bindi Mondaini, Il coraggio di Artemisia. Pittrice leggendaria, EL, 2003
  • Simona Cerrato, Margherita Hack, L’ universo di Margherita, Editoriale Scienza, 2015
  • Simona Cerrato, La forza nell’atomo. La vera vita di Lise Meitner, Editoriale Scienza, 2008
  • Simona Cerrato, Radioattività in famiglia, Editoriale Scienza, 2008
  • Sergio Rossi, Einstein l’aveva capito, Feltrinelli kids, 2017

 

Dai 14 anni

 

  • Louis-Ferdinand Céline, Il dottor Semmelweis, Adelphi, 1975
  • Cristina De Stefano, Scandalose, Rizzoli, 2017
  • Alice Milani, Wislawa Szymborska. Si dà il caso che io sia qui, Becco Giallo, 2015
  • Alice Milani, Marie Curie, Becco Giallo, 2017
  • Pietro Scarnera, Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi, Comma22, 2014
  • Marco Tabilio, Marco Polo. La via della seta, Becco Giallo, 2015
  • Anthony Valerio, Anita. La donna che insegnò a Garibaldi ad andare a cavallo, Gallucci, 2017

 

SELEZIONE DI GRANDI AUTORI/AUTRICI per bambini/e e ragazzi/e RAPPRESENTATIVI PER ogni PAESE (o quasi…)

 

Austria

 

Per i più piccoli:

 

Lisbeth Zwerger (1954)

 

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Per i più grandi:

 

Christine Nöstlinger (1936)

 

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Belgio

 

Per i più piccoli:

 

Mario Ramos (1958-2012)

 

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Bart Moeyaert (1964)

 

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Klaas Verplancke (1964)

 

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Kitty Crowther (1970)

 

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Francia

 

Per i più piccoli:

 

Claude Ponti (1948)

 

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Bernard Friot (1951)

 

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Blexbolex (1966)

 

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Anouk Ricard (1970)

 

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Marc Boutavant (1970)

 

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Benjamin Chaud (1975)

 

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Per i più grandi:

 

Daniel Pennac (1944)

 

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Jean-Claude Mourlevat (1952)

 

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Marie-Aude Murail (1954)

 

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Anne-Laure Bondoux (1971)

 

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Timothée de Fombelle (1973)

 

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Germania

 

Per i più piccoli:

 

Erich Kästner (1899-1974)

 

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Michael Ende (1929-1995)

 

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Rotraut Susanne Berner (1948)

 

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Wolf Erlbruch (1948)

 

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Jutta Richter (1955)

 

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Nikolaus Heidelbach (1955)

 

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Walter Moers (1957)

 

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Ole Könnecke (1961)

 

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Andreas Steinhöfel (1962)

 

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Ulrich Hub (1963)

 

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Per i più grandi:

 

Wolfgang Herndorff (1965-2013)

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Inghilterra

 

Per i più piccoli:

 

Beatrix Potter (1866-1943)

 

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Roald Dahl (1916-1990)

 

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Eva Ibbotson (1925-2010)

 

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Helen Oxenbury (1938)

 

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Anthony Browne (1946)

 

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Julia Donaldson (1948)

 

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Per i più grandi:

 

Robert Westall (1929-1993)

 

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Aidan Chambers (1934)

 

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Michael Morpurgo (1943)

 

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Philip Pullman (1946)

 

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Anne Fine (1947)

 

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David Almond (1951)

 

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Melvin Burgess (1954)

 

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Frances Hardinge (1973)

 

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Irlanda

 

Per i più piccoli:

 

Eoin Colfer (1965)

 

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Per i più grandi:

 

Siobhan Dowd (1960-2007)

 

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Italia

 

Per i più piccoli:

 

Bruno Munari (1907-1998)

 

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Leo Lionni (1910-1999)

 

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Gianni Rodari (1920-1980)

 

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Iela Mari (1931-2014)

 

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Silvana Gandolfi (1940)

 

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Roberto Piumini (1947)

 

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Bruno Tognolini (1951)

 

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Giusy Quarenghi (1951)

 

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Gek Tessaro (1957)

 

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Alessandro Sanna (1975)

 

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Per i più grandi:

 

Mino Milani (1928)

 

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Bianca Pitzorno (1942)

 

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Pierdomenico Baccalario (1974)

 

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Davide Morosinotto (1980)

 

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Norvegia / Svezia / Finlandia / Danimarca

 

Astrid Lindgren (1907-2002)

 

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Tove Jansson (1914-2001)

 

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Ulf Stark (1944-2017)

 

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Frida Nilsson (1979)

 

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Maria Parr (1981)

 

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Paesi Bassi

 

Per i più piccoli:

 

Guus Kuijer (1942)

 

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Catharina Valckx (1957)

 

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Per i più grandi:

 

Sjoerd Kuyper (1952)

 

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Benny Lindelauf (1964)

 

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Portogallo

 

Per i più piccoli:

 

Madalena Matoso (1974)

 

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Per i più grandi:

 

Alice Vieira (1943)

 

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Spagna

 

Per i più piccoli:

 

Carmen Martín Gaite (1925-2000)

 

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Elvira Lindo (1962)

 

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ATLANTI, MAPPE, CON CARATTERIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ NAZIONALI, LIBRI DIVULGATIVI O NARRATIVI SU PAESI SPECIFICI

Dai 7 anni

  • Altan, Pimpa va a Roma, Franco Cosimo Panini, 2016
  • Altan, Pimpa va a Venezia, Franco Cosimo Panini, 2014
  • Altan, Pimpa va a Firenze, Franco Cosimo Panini, 2014
  • Pierdomenico Baccalario, Davide Calì, Atlante dei luoghi immaginari, Mondadori, 2017
  • Gianluca Biscalchin, Regioni d’Italia, Elekta kids, 2016
  • Miralda Colombo, Ilaria Faccioli, Mappe della città. Il giro del mondo in 20 metropoli, Elekta kids, 2017
  • Guillaume Duprat, Il libro delle terre immaginate, L’Ippocampo, 2009
  • Giulia Malerba, Febe Sillani, Mappe del gusto. L’atlante per scoprire tutti i cibi buoni del mondo, Elekta kids, 2016
  • Aleksandra Mizielinska, Daniel Mizielinski, Mappe. Un atlante per viaggiare tra terra, mari e culture del mondo, Mondadori Electa, 2016
  • Emilie Vast, L’erbario. I fiori dei boschi d’Europa, Salani, 2011
  • Emilie Vast, L’erbario. Alberi di latifoglie d’Europa, Salani, 2010

Dai 14 anni

  • R. Hjalmarsson (a cura di), Atlante leggendario delle strade d’Islanda, Iperborea, 2017
  • Judith Schalansky, Atlante tascabile delle isole remote, Bompiani, 2015

 

La lingua come strumento di identità

Il terzo tema: “Dimmi come parli e ti dirò chi sei” è, ben più che un modo di dire, il senso più autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realtà e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone è insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perché, come egli ebbe più volte a ripetere: “la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione”.

 

STORIE CON PERSONAGGI CHE PARLANO LINGUE STRAMBE O GIOCANO CON LE PAROLE

 

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Emanuela Bussolati, Tararì tararera, Carthusia, 2009

Emanuela Bussolati, Bada… búm, Carthusia, 2011

Emanuela Bussolati, Rulba rulba!, Carthusia, 2013

Premio Andersen 2010 – Miglior Libro 0/6 anni

Come si fa a raccontare la lingua Piripù… impossibile. Leggiamola insieme e iniziamo questo straordinario viaggio.

 

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Lewis Carroll, Raphaël Urwiller, Jabberwocky, orecchio acerbo, 2012In un paesaggio lunare, dove sguardi sconosciuti ammiccano, qualcosa si nasconde. Attento, minuscolo re bambino, lo avvisa il vecchio saggio come fosse un padre, bada al “ciarlestrone”! Partire alla ventura per attraversare il bosco, tenersi lontano da terribili artigli e fauci fameliche, e soprattutto, sconfiggere quel mostro non è cosa da tutti. Armato della sua spada, il “brando vorpido” e di gran coraggio, il piccolo si inoltra. Ed ecco che alle sue spalle arriva “occhidibragia, il ciarlestrone”.

 

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Eleonora Bellini, Massimo Caccia, Ninna nanna per una pecorella, Topipittori, 2009Una tenera fiaba in versi con protagonista una pecorella un po’ distratta.

Dice la lupa: “Mia pecorella, sola e sperduta, la notte è fredda, il bosco nero. Ti sarò mamma, casa e sentiero. Ti darò sogni di erba e trifoglio, sonno di latte, letto di figlia”.

 

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Giovanna Zoboli, Maja Celija, Filastrocca acqua e sapone, Topipittori, 2004Un viaggio acquatico dove acqua e animali sono protagonisti.

 

VERSI PERVERSI

Roald Dahl, Versi perversi, Salani, 2016“Per me, tra gli animali del creato, è il Porco che si merita il primato: i Porci sono nobili, soavi, cortesi: ma, per quanto bravi, di tanto in tanto tu trovi un Porcello che sembra uscito fuori di cervello”. (trad. Roberto Piumini)

 

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Toti Scialoja, Tre per un topo, Quodlibet, 2014″Dedicato alle due nipotine Barbara e Alice fu a loro consegnato nel 1969, e da loro amorevolmente conservato fino ad oggi. Lo pubblichiamo qui per la prima volta con la coincidenza del centenario della nascita dell’autore. Tre per un topo è l’origine, il prototipo di tutte le successive raccolte di Toti Scialoja per l’infanzia.”

Toti diceva “Nel nonsense la parola è alla prova del nulla”.

 

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Gianni Rodari, Il libro degli errori, Einaudi Ragazzi, 2017La riforma della grammatica

«Il professor Grammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica. – Basta, – egli diceva, – con tutte queste complicazioni. Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c’è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono, allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale, e via discorrendo. Non vi sembra più giusto? La domestica che era stata ad ascoltarlo rispose: – Giustissimo. – Prendiamo i verbi, – continuò il professor Grammaticus. – Secondo me essi non si dividono affatto in tre coniugazioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciar stare, come ad esempio: mentire, ammazzare, arricchirsi alle spalle del prossimo. Ho ragione sì o no? – Parole d’oro, – disse la domestica. E se tutti fossero stati del parere di quella buona donna la riforma si sarebbe potuta fare in dieci minuti.»

 

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Chiara Carminati, Clementina Mingozzi, Poesie per aria, Topipittori, 2009

 

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Franco Matticchio, Gli animali sbagliati, Vanvere edizioni, 2016Un catalogo surreale dove gli animali sono letteralmente altro, dove il non-sense si intreccia con la natura (come la gallina da golf, a esempio).

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Dai 9 anni

 

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Andrew Clements, Drilla, BUR, 2009Nick è un ragazzino molto sveglio. Forse anche troppo. Fa lavorare la testa, tutto qui. E nessuno si stupisce più di tanto quando decide che la penna non si chiama più penna: da oggi in poi si chiamerà “drilla”. Il suo atto di ribellione però viene frainteso dall’insegnate che cerca di riportare l’ordine linguistico. Ma ormai la nuova parola piace così tanto che il suo uso è quasi virale.

 

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David Almond, Mina, Salani, 2011

In una cittadina come tante, in una via come tante, in una casa come tante, c’è una bambina come… No, un attimo. Mina di comune non ha molto, ed è per questo che non piace ai suoi coetanei: la giudicano strana, pazza addirittura.
È una bambina così particolare che la mamma decide di non mandarla più a scuola e di farla studiare a casa. Passa la maggior parte del tempo sull’albero del suo giardino a guardare le cose e soprattutto a immaginarle. E forse è per questo che è così strana: vede il mondo in modo diverso perché lo guarda da un punto di vista insolito rispetto agli altri.

 

Dai 12 anni

 

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Marie-Aude Murail, Miss Charity, Giunti, 2014Londra, Ottocento. Charity non deve dare nell’occhio, non deve fare rumore, deve essere invisibile, come ogni bambina beneducata che si rispetti. In realtà Charity è una sognatrice, piena di interessi e di passioni. Alleva e studia animali di ogni tipo, è interessata ai funghi e alle persone che la circondano, e manifesta un talento sorprendente per la pittura. Per le convenzioni dell’epoca è di certo una ragazza strana, ma quando compie sedici anni, la sua eccentricità non può impedirle di realizzare l’obiettivo primo di ogni ragazza: trovare marito. Charity però non è come le altre ragazze. Allora, eccola abbattere convenzioni sociali a testa alta, orgogliosa di essere una scrittrice e un’amica leale, orgogliosa di essere Charity.

 

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Bruno Tognolini, Lunamoonda, TEA, 2017In una Cagliari del futuro, ribattezzata Neonora, gli uomini vivono sotto il controllo della Nuova Architettura Sociale, detta Nassa, una rete sotterranea mondiale in grado di esaudire i desideri dando ascolto ai bisogni degli uomini. Solo la banda di ski-lellè (bambini di strada) dal nome Lunamoonda, sembra vivere in un’oasi naturale vicino alla Sella del Diavolo. Venti ragazzi tra i cinque e i quindici anni, una vera banda capeggiata da un buon capo, Giaime Sercaluna. Ognuno ha un potere, un dono che diventa maledizione e incubo per le persone schiave della Nassa ma è per i ragazzi la dimostrazione della loro diversità: cloni, mutanti, esseri antropomorfi, giganti… ma anche poeti, cantanti, danzatori.

 

QUANTO IL RACCONTARSI DENTRO ALLE STORIE SIA IMPORTANTE ATTRAVERSO IL DIARIO, I RACCONTI, LE POESIE

 

Dai 9 anni

 

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Patricia MacLachlan, Baby, Il battello a vapore, 2011La dodicenne Larkin un giorno trova un bebé cbe sonnecchia in una cesta di vimini davanti alla porta di casa. L’unico indizio è un biglietto scritto dalla mamma della bimba: “Questa è Sofia, ha quasi un anno ed è una bambina dolcissima… Un giorno tornerò a riprenderla. Le voglio tanto bene”. Ma non è facile amare qualcuno sapendo che forse, un giorno, ci verrà portato via.

 

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Beatrice Masini, Diario di una casa vuota, EL, 2004“Protagonista di questa storia è una casa. Antica, solitaria, più di un oggetto, meno di una persona, eppure strettamente legata alle persone che la abitano. Questa casa è vuota e aspetta che qualcuno torni a riempire le sue stanze. Anche per questo vive nel passato e nella memoria di tutti i bambini che hanno corso per le sue scale. Tante piccole esistenze da cui ha dovuto congedarsi quando i genitori hanno deciso di trasferirsi. Quando una bambina arriva con il fratello a esplorare la casa, riuscirà ad attirarli e a diventare un posto speciale per i loro giochi, in attesa dell’ennesimo distacco.”

 

Dagli 11 anni

 

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Beatrice Masini, Roberto Piumini, Ciao tu, BUR, 2014Diventato ormai un classico è il racconto di una relazione epistolare a distanza tra due compagni di classe. Con grande stile, abile ironia e un uso sapiente della lingua, Beatrice e Roberto narrano gli umori di un’età in cambiamento, senza retorica o facili giovanilismi.

 

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Jeff Kinney, Diario di una schiappa, Il CastoroGreg, considerato da tutti una schiappa, deve affrontare la scuola media. Nei vari libri sarà protagonista di una serie di eventi con i suoi genitori e il suo migliore amico e compagno Rowley Jefferson. I temi dominanti sono l’amicizia, il rapporto con i genitori, il rapporto con i fratelli, gli esami scolastici, la recita, e alcune cotte.

 

Dai 14 anni

 

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Sherman Alexie, Diario assolutamente sincero di un indiano part-time, Rizzoli, 2015Arnold Spirit Jr è un giovane indiano della tribù Spokane, vive in una riserva nel nord America, ed è spesso vittima di pessimi scherzi. Nato con una malformazione fisica le cui conseguenze sono: capoccione gigantesco e continuamente dolorante, convulsioni, un occhio miope e uno ipermetrope, un corpo sproporzionato, magrissimo e con mani e piedi enormi… Insomma, una vita non facile. Arnold decide però di raccontarla lo stesso, con grande ironia e intelligenza, non solo con le parole ma anche col disegno, che ama moltissimo.

 

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Kevin Brooks, Bunker diary, Piemme, 2017Carnegie Medal 2014

Mi chiamo Linus e non so se leggerete questo diario. Ho 16 anni e sono rinchiuso in un bunker sotterraneo, e sono solo, non c’è nessuno qui con me. Ci sono sei stanze, una cucina, un bagno e una sala da pranzo: sei piatti e sei forchette di plastica. Nelle camere sei bibbie e sei taccuini con relativa penna, coperte e cuscini. Nient’altro. Mi hanno calato qua sotto tramite un ascensore, unico collegamento con il mondo esterno. Qualcuno sta osservando e ascoltando tutto quello che faccio. Mi sembra di impazzire, cosa vuole da me?”

 

LIBRI DI DIVULGAZIONE CHE RACCONTANO LA LINGUA

 

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Mino Milani, Latin lover, Einaudi Ragazzi, 201840 detti famosi per latinisti in erba, raccontati con leggerezza e sapienza da Mino Milani, cicerone d’eccezione. Con un ricco glossario di 60 voci in fondo al libro.

Straordinario, appassionante, dotto e divertente: per tutti!

 

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Andrea Camilleri, Tullio De Mauro, La lingua batte dove il dente duole, Laterza, 2014“Cos’è la lingua, e cos’è il dialetto? Cosa esprimiamo con l’una e cosa esprimiamo con l’altro? In un susseguirsi di riflessioni, aneddoti e memorie, in cui trovano posto Manzoni e Gassman, Pasolini e il commissario Montalbano, Benigni e Pirandello, oscuri maestri elementari e professori di educazione fisica, poesia, romanzo e teatro, Andrea Camilleri e Tullio De Mauro raccontano come la lingua esprima chi siamo veramente. E una profonda, giusta, verità: in Italia abbiamo tante lingue.”

 

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Cecilia Campironi, Che figura!, Quodlibet/ottimomassimo, 2016“Metafora, Metonimia, Palindromo… sono solo alcune delle figure retoriche che arricchiscono la nostra lingua e che servono a capire e a raccontare la realtà. Tutti noi le usiamo, in modo naturale e spesso senza rendercene conto. Che figura! le trasforma in personaggi strambi e divertenti: dal Signor Litote che ormai ha il torcicollo a forza di fare no con la testa, a Miss Enfasi che sembra vivere a teatro, fino a mago Ossimoro, che si rinfresca col fuoco e si scalda col ghiaccio.”

 

Nella collana “Feltrinelli kids saggistica narrata” segnaliamo inoltre:

 

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Massimo Birattari, La grammatica ti salverà la vita, 2012

 

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Massimo Birattari, Benvenuti a Grammaland, 2011

 

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