Presentazione del libro della scrittrice esordiente Marta Fanello e incontro con l'autrice:
il libro è strutturato come un enigma fatto di menzogne, ossessioni e paure. Nell'agosto del 2007 il piccolo Giona, di appena quattro anni, scompare durante un picnic in una località senza nome, ma dai punti di riferimento nitidi. Dodici anni dopo, lettere anonime e inequivocabili riportano a galla una vicenda che appariva ormai conclusa, minando gli equilibri di un microcosmo consolidato. La verità su Giona è così riverberata in un alternarsi di punti di vista dalle voci di coloro che, consapevoli o meno, sono coinvolti nel mistero della sua scomparsa. Una storia che parte dagli anni Ottanta e attraversa l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta dei protagonisti, in una catena di colpe e omissioni, con la forza di un realismo in cui superstizione e soprannaturale trovano posto, ma dove la relazione tra gli eventi è sempre dominata dal libero arbitrio. Una sciarada in cui solo la corretta concatenazione tra gli elementi condurrà all'inaspettata, spiazzante soluzione.
Marta Fanello autrice, Gernando Marasco docente (moderatore)