Tutti i bambini e le bambine sono invitati a portare il proprio pupazzo del cuore in biblioteca, per lasciargli passare la notte lì, insieme ad altri pupazzi. Quando arrivano in biblioteca, i pupazzi vengono accolti e gli viene messa una piccola targhetta con il loro nome e quello del loro bambino. I bibliotecari organizzano poi una serie di "set fotografici", per documentare ciò che i pupazzi fanno durante la notte: per esempio, giocheranno tra gli scaffali, scopriranno gli spazi della biblioteca, si iscriveranno, prenderanno in prestito un libro oppure lo leggeranno, ma anche i preparativi per la notte e la nanna. Il mattino seguente i bambini e le bambine tornano in biblioteca per ritrovare i loro pupazzi, assistono a una lettura insieme a loro e vedono le immagini delle attività notturne.
Ottavia Digiaro