Da qualche tempo le grandi case di produzione cinematografiche e di serie TV inseriscono nei loro programmi allusioni all'omosessualità di alcuni personaggi mentre alcune celebrità accentuano atteggiamenti volti ad attirare le simpatie del mondo queer, senza però farne parte. Quali sono le conseguenze per la comunità LGBTQIA+ e per la sensibilità collettiva?
Marina Pierri
dialoga con Roberta Grella, attivista transfemminista di Arcigay Modena e responsabile del circolo di lettura LGBTQIA+ Arcobalibri
Marina Pierri, Roberta Grella