DESCRIZIONE
Mercatino di Maggio e Presentazione del percorso Un viaggio alla ricerca di Proust.
Vendita straordinaria pubblicazioni del CSC scontate e occasioni librarie (riviste, libri di narrativa, saggistica, teatro e cinema) e Presentazione della mostra La Recherche proustiana ha offerto agli allievi del secondo e terzo anno del corso di Scenografia e Costume della Scuola Nazionale di Cinema ??? diretti da Francesco Frigeri e Maurizio Millenotti con i tutor Carlo Rescigno e Giovanna Arena ??? una grande occasione di confronto con un monumento immenso della letteratura del Novecento. Gli studenti hanno ricostruito ambienti, paesaggi, atmosfere, vestiti da giorno e da sera, seguendo un metodo di lavoro antico, seppure adeguato alla tecnologia di oggi, il bozzetto. Scorrendo le opere esposte in mostra al visitatore non sfuggir?? tuttavia un aspetto: ogni studio ha in s?? la solidit?? di un???opera finita, di un dipinto concluso. Siamo abituati a considerare il bozzetto un momento creativo in cui si fissa l???idea su carta per trarne magari una composizione completamente diversa, aspettandoci da esso un aspetto nervoso e poco definito, adatto ad essere rimaneggiato, cancellato, modificato. Ognuno dei bozzetti della mostra ha una sua precisa connotazione stilistica, frutto dell???assemblaggio di citazioni e di pura invenzione, dove la conoscenza della storia dell???arte, dell???architettura, della letteratura e della musica in Europa tra fine Ottocento e inizio Novecento costituisce la base imprescindibile di un progetto filmico dedicato a La Recherche, che in quel clima visse intensamente; quella stessa intensit?? con la quale Luchino Visconti, al quale ?? dedicata la mostra, prepar?? nei dettagli Alla ricerca del tempo perduto, probabilmente il pi?? noto incompiuto nella storia del cinema. Ma il fascino delle grandi opere mai realizzate ?? sovente pi?? forte di quelle finite: immaginare che aspetto avrebbero avuto i Prigioni di Michelangelo nella Tomba di Giulio II in San Pietro, carica le statue appena abbozzate alle Gallerie dell???Accademia di Firenze di una potenza eterna; potenza che non sarebbe probabilmente la stessa se le circostanze avessero permesso a Michelangelo, come a Visconti, di completare l???opera.