Forti con le rime

I libri del terzo filone de Il Maggio dei Libri danno voce al genere poetico, classico e contemporaneo. L’arte di combinare parole e ritmo, di evocare emozioni, atmosfere, interi mondi, con un unico verso, è una potente arma di espressione che si rivolge a quel “poeta interiore” che forse è in ciascuno di noi: spazio quindi ai versi d’amore, a quelli di critica sociale, alle filastrocche, alle liriche delle canzoni e alle sfide all’ultimo verso nei “poetry slam”.

Vi proponiamo una selezione di libri divisi per fasce d’età su questo filone:

FASCIA 3-6 ANNI – Scuola dell’infanzia

 

 

 

  • McCullers C., traduzione di Rigoli I., illustrazioni di Rolf G., Dolce come un cetriolino, lindo come un maialino, Bompiani, 2023

Questa raccolta di poesie che parlano di stelle e porcellini, di dolcetti e scherzetti, di marinai e luminose fiere d’autunno, è stata pubblicata negli Stati Uniti nel 1964 con le illustrazioni di Rolf Gérard. Lo spirito di Carson McCullers è riuscito a catturare il cuore dell’essere bambini e del parlare ai bambini. Il gusto per i piccoli giochi di parole, i momenti di festa e quelli di malinconia, gli eventi minimi che diventano giganti: rime, assonanze e ritmi accendono piccoli lampi, parole familiari e sonore da mandare a memoria per creare il proprio repertorio poetico, quello che resta con noi per sempre.

 

  • Mazzoli E., ABC filastrocche da qui a lì, Pulce edizioni, 2022

A come ape, B come bruco… Ecco una raccolta di filastrocche legate all’alfabeto. Ci sono tutte, comprese le lettere straniere. In ogni doppia troviamo il testo in rima e una pagina abbecedario con i caratteri della lettera presentata in tutti i suoi modi di scrittura. Le filastrocche si susseguono in ordine alfabetico così da facilitare la memorizzazione della sequenza delle lettere. Il libro si presta anche per la lettura autonoma da parte dei bambini che stanno cominciando a leggere, grazie alla scelta dello stampato maiuscolo.

 

  • Roncaglia S., illustrazioni di Tessaro G., Filastrocche per un anno. Una al giorno, Lapis, 2021

Silvia Roncaglia compila un calendario in rima allineando 366 filastrocche minute come bignè: in un piccolo formato, tanti sapori diversi. Scrigni da assaporare in un sol boccone, uno al giorno. Rime per tutti i gusti: allegre, sognanti, irriverenti, brontolone. Proprio come davanti a un vassoio di pasticcini, si può procedere con metodo, un giorno dopo l’altro, dal 1° gennaio al 31 dicembre. Oppure lasciarsi guidare dalla curiosità, scegliendo la filastrocca perfetta per l’umore del momento, quella che segna il proprio compleanno o, ancora, l’ultimo giorno di scuola…

 

  • Pace P., illustrazioni di Panizza D., Animalicomio, Edizioni Gruppo Abele, 2023

Che ci fa un cormorano in tangenziale? E una pantera tra i sassi di Matera? E un cavalluccio marino a Portofino? Una compagine esilarante di animali da ogni ambiente naturale e di tutte le dimensioni, protagonisti di 46 filastrocche pirotecniche. Provate a mettere insieme fantasia, animali e giochi di parole: il risultato è divertentissimo!

 

  • Chirif M., traduzione di Lazzarato F. illustrazioni di Fonseca A., Mijangos A., Palomino J., La forma del mare, Terre di Mezzo, 2022

Una raccolta di poesie per raccontare il mare, le creature che lo abitano e quelle che gli girano attorno, come le stelle, il cielo, le nuvole, il pescatore. Il polpo cambia colore mentre sogna. La balena è pesante come una montagna d’acqua. La sirena, nessuno sa che cosa mangi! Immagini e parole giocose e delicate, che raccontano il mare, le creature che lo abitano e quelle che gli girano attorno, come le stelle, le nuvole o il pescatore. Un affresco che celebra uno dei paesaggi più suggestivi e più amati, da grandi e bambini.

 

FASCIA 6 – 10 ANNI

 

 

  • Caporaso G., Cosanti F., Tempo al tempo, 84 p., Salani, 2021

Una raccolta di rime ispirate, dove ogni tempo che ci ritroviamo ad attraversare, che sia quello di un’attesa o di uno stupore o perfino di una fine, si rivela per quello che è. Una straordinaria occasione per permettere a tutti (bambini e non) di non avere paura di abitare fino in fondo ogni momento, perché solo così correremo il rischio di poter chiamare davvero nostri la vita che facciamo e il futuro che ci aspetta.

 

  • Quarenghi G., Carrer C., E sulle case il cielo, 61 p., Topipittori, 2017

Un anno di poesia per parole e immagini. Versi, forme e colori che concorrono a disegnare la mappa dei giorni, il fluire – ora tranquillo, ora burrascoso – delle emozioni e dei sentimenti. Un libro delicato e forte, scritto e disegnato per insegnare la bellezza del vivere più semplice e profondo, a contatto con la verità segreta delle cose.

 

  • Ferrada M. J., López A., Lo spazio tra i fili d’erba. Consigli per incontrare una poesia, 64 p., RAUM Edizioni, 2022

Questo libro invita il lettore a soffermarsi sulla poesia che lo circonda. Mettere una parola in un vaso o conservare le foglie che cadono dagli alberi per farne un libro sono alcune delle idee proposte dagli autori, convinti che la poesia sia un modo di guardare e sperimentare il mondo.

 

  • Cairoli J., I sentimenti dei bambini, 49 p., Mondadori, 2009

Una raccolta di poesie brevi, filastrocche e giochi di parole che parlano dei sentimenti dei bambini, i sentimenti belli ma anche quelli brutti. Parole che esprimono il loro mondo interiore, un mondo che è fatto di stelle e di mostri, di coraggio e di paura, sguardi sognanti e bocche annoiate. Tutti gli adulti sanno quanto è difficile conoscere nel profondo i ragazzi e tanti hanno ricordi inconfessati della loro infanzia. Questi testi sono un invito a parlare, a riconoscere e a esprimere ciò che si prova. Parole divertenti, giocose, ironiche, inaspettate, che meravigliano e stupiscono, capaci di avvicinare i ragazzi e i bambini al sorprendente mondo della poesia, a quella che parla della vita.

 

  • Leopardi G., Somà M., L’Infinito, 32 p., Einaudi Ragazzi, 2019

Per celebrare i 200 anni dalla composizione, in una preziosa edizione di «L’infinito», la più celebre lirica di Giacomo Leopardi, con le illustrazioni di Marco Somà e un testo inedito di Daniele Aristarco, un commento per accompagnare i giovani lettori lungo i versi di questo capolavoro della poesia.

 

  • A cura di Bisutti D., AA. VV., L’albero delle parole. Grandi poeti di tutto il mondo per i bambini, 249 p., Feltrinelli, 2009

“L’albero delle parole” nasce dalla certezza che i bambini fanno rima con la poesia, anche quando è quella dei versi senza rime dei grandi poeti del Novecento. Bambini e poesia sono imprevedibili. Entrambi appartengono a un regno sul quale hanno potere il gioco, l’intuizione, la fantasia. Donatella Bisutti raccoglie e racconta 73 poeti italiani e stranieri. Una dopo l’altra 138 poesie raccontano la cultura poetica del Novecento.

 

  • Giarratana S., Possentini S. M. L., Poesie di luce, 64 p., Giunti, 2021

Non c’è metafora più potente della luce per raccontare la vita, se è vero che persino ”nascere” si dice ”venire alla luce”. E Sabrina Giarratana lo sa bene. In poco più di 30 poesie, plasma la luce come fosse materia duttile, raccontandoci la luce dei capelli, la luce della nebbia o di una goccia di rugiada, o quella fatta di granelli di polvere che filtra da una porta o una finestra. E c’è anche la luce di uno sguardo complice e persino il lampo di un’idea… Si dice che la poesia sappia parlare a tutti, qui lo fa, regalandoci fasci di luce che danno spazio a visioni interne, dove anche le ombre sono parte felice del paesaggio. Complici assolute le illustrazioni della Possentini.

 

  • Palacios A., traduzione di Lazzarato F., illustrazioni di Ruifernández L., Poemario di campo, 96 p., Orecchio Acerbo, 2017

Dieci insetti, dieci alberi, dieci uccelli, dieci fiori e frutti. Del tutto particolari e preziosi, un piccolo bestiario e un piccolo erbario -in italiano e in spagnolo- riuniti insieme. Illuminati dai colori degli acquerelli e dalla musicalità della poesia. E in prosa, per chi affascinato ne voglia sapere di più, quaranta note scientifiche, una per ogni singolo animale, una per ogni singola pianta.

 

  • Cairoli J., illustrazioni C. Armellini, Io cambierò il mondo. Poesie per crescere, 56 p., Fatatrac, 2023

Una raccolta di poesie che accompagna con tenerezza e ironia i bambini nel loro delicato e irripetibile passaggio della crescita. Crescere è una avventura straordinaria. Il corpo cambia, cambiano i pensieri, ci si sente grandi e piccoli allo stesso tempo. Si pensa di poter scalare il mondo e si ha paura del buio. Da un lato si ha un bisogno di infinito e di libertà, dall’altro ci si rifugia nel calore della propria cameretta. Crescere è un braccio di ferro con i grandi che spesso non sanno ascoltare e accogliere. Crescere è guardare il mondo come un universo che ci appartiene. Crescere è un grande viaggio e bisogna scegliere cosa mettere nello zaino: lasciare a casa le paure dell’infanzia e portare la curiosità il desiderio di scoperta, l’accettazione delle responsabilità. 23 poesie con cui sganasciarsi dal ridere o riflettere sulla vita, 23 illustrazioni con cui allargare il respiro delle parole e scoprire mondi nuovi. Un classico in un nuovo vestito.

 

  • Vecchini S., illustrazioni B. Bandiera, E invece di volare via, 40 p., Edizioni corsare, 2022

Alla bambina capitava una cosa strana. La sua immaginazione la risucchiava e lei si poteva immergere nel fiume e nuotare sott’acqua insieme ai pesci. Oppure si librava a mezz’aria, come quel giorno a scuola in cui non riusciva più a scendere. Allora la maestra era salita su una sedia e, allungando il braccio, le aveva teso una matita a cui aggrapparsi. Alla bambina capitò ancora tante volte di staccare i piedi da terra. Per non finire risucchiata dal cielo, tenne sempre in tasca la matita e, invece di volare via, scrisse.

 

  • Tognolini B., illustrazioni V. Niccolai, Versi di bestie, 45 p., Topipittori, 2022

Tognolini dedica versi a tartarughe, cammelli, echidne, elefanti, zebre, lemuri, api e perfino a microbi. Ne coglie l’aspetto, l’essenza, la stramberia, il portamento e il comportamento e li porta su un piano fantastico. Le illustrazioni quasi naturalistiche restituiscono con esattezza la perfezione degli animali. Ma tartarughe, cammelli, echidne, zebre… non sono forse elogio stesso dell’inimmaginabile? Trentadue nuove poesie scritte da un maestro della parola e illustrate dalla sorprendente mano di Viola Niccolai.

 

  • Nivola Claire A., traduzione di Duranti R., Il bimbo stella, 36 p., Gallucci, 2023

Il bimbo stella, uno sbuffo di vapore invisibile e senza tempo, guarda la Terra da molto lontano. Vede un puntino immerso nell’oscurità dello Spazio, con terre e oceani che, vorticando, formano ghirigori verdi e blu. Vorrebbe tanto visitare quel mondo, ma per farlo dovrà rinascere come bambino umano. Varrà la pena di compiere il viaggio? Con la grazia del tratto e l’incedere dolce e sicuro della parola, Claire A. Nivola cattura il fremito dell’esistenza e, tenendoci per mano a ogni passo, celebra la vita in tutta la sua inspiegabile bellezza e meravigliosa imperfezione. Una fiaba poetica.

 

  • Scialoja T., La zanzara senza zeta, 32 p., Tre per un topo, 112 p., Quodlibet, 2018-2019

Queste poesie sono fatte di parole buffe che si confondono, si rincorrono, si camuffano, si scambiano le parti proprio come i giochi dei bambini.

 

  • J. Ferranda, traduzione di Rota Nunez M., illustrazioni G. Stella, Il segreto delle cose, 54 p., Topipittori, 2017

In ogni casa, nascosta agli occhi distratti dei suoi abitanti, si dispiega segretamente la vita delle cose, fatta di meravigliosi e misteriosi eventi, di lingue sconosciute e di affascinanti microstorie sussurrate sottovoce da chi ne è protagonista. Vi sono lampade- lucciole, ombrelli-fiore, orologi dal cuore pieno di minuti, bambini di neve dolce, fiammiferi come minuscole primavere, libri addormentati e matite contabili. Il sognante splendore delle parole della poetessa cilena María José Ferrada brilla accompagnato dalla luminosità di segno delle illustrazioni di Gaia Stella, nella traduzione di Marta Rota Núñez.

 

  • Pozzi, illustrazioni S. M. L. Possentini, Preghiera alla poesia, 32 p., Carthusia, 2018

Riscopriamo Antonia Pozzi, poetessa e fotografa milanese morta a soli ventisei anni. Dall’animo vulnerabile e al contempo appassionato, cercò conforto alle sue fragilità e ai suoi turbamenti personali, gravati dal complesso periodo storico in cui visse, negli splendidi versi con cui riempì tanti quaderni per lo più inediti. La sua poesia è caratterizzata da profonda intensità, da grande sensibilità e da un appassionato amore per la natura.

 

 

FASCIA 11-13 ANNI

 

 

 

  • Vecchini S., Chiacchio F., Acerbo sarai tu, 76 p., Topipittori, 2019

Acerbo sarai tu è una raccolta poetica di Silvia Vecchini, splendidamente illustrata da Francesco Chiacchio. Al centro gli anni difficili della crescita, lo stupore, il dolore, la noia, le contraddizioni in tutta la loro normalità, la bellezza delle scoperte, la maturità di guardare noi stessi e gli altri da punti di vista diversi. Temi ricorrenti nelle poesie di Silvia Vecchini, che coglie nitidamente l’universo interiore di chi abita i suoi versi e di chi li legge.

 

 

  • Gardini N., Il tempo è mezza mela. Poesie per capire il mondo, 64 p., Salani 2018

Docente di letteratura italiana a Oxford e autore del bestseller Viva il Latino. Storia e bellezza di una lingua inutile (Garzanti), Nicola Gardini di poesie se ne intende: ha tradotto alcuni tra i più importanti poeti latini, come Ovidio e Catullo, ma anche diversi autori moderni, da Virginia Woolf a Ted Huges. In Il tempo è mezza mela si cimenta in prima persona nella letteratura in versi, proponendo una raccolta di poesie che intreccia il tema del tempo e della natura in versi delicati ed eleganti.

 

 

  • Carminati C., Quel che c’è sotto il cielo. Poesie del mondo che è in me, 159 p., Mondadori 2022

La poesia può prendere molte forme. Come l’acqua, può farsi onda e corrente, lacrima e rugiada, pozza e pioggia. Può portarci in aria, ed essere vento, compagno del volo degli uccelli o scatenato inseguitore di foglie, ma anche soffio, alito, respiro. Può essere una piccola scintilla, una fiammella tremolante che porta luce, calore, conforto; ma anche incendio, fulmine, lampo, e toglierci il fiato per la sua potenza terribile e devastante. Può farsi terra, e sostenerci, ospitarci, nutrirci. Una raccolta di poesie del Novecento sulle metafore della Natura che è intorno a noi e che vive dentro di noi, un’antologia che ci parla e ci coinvolge grazie alla voce unica di Chiara Carminati e ci fa sognare attraverso le immagini sorprendenti di Carla Manea.

 

  • Piumini R., Altan P., Alzati, Martin. Ballata di Martin Luther King, 162 p., Solferino, 2018

Il 4 aprile 1968 un colpo di fucile uccise Martin Luther King. Aveva 39 anni, quasi tutti spesi nella lotta contro la discriminazione razziale: una guerra senza armi, di cui Martin è ancora oggi un simbolo. Il ritmo della poesia e la forza delle illustrazioni fanno rivivere, in questo libro, la sua adolescenza, i soprusi di cui fu vittima e spettatore, la sua volontà di combattere, in modo pacifico ma senza cedere di un passo, per i diritti dei neri, la fede, i dubbi, i sacrifici, gli uomini e le donne che hanno creduto nel suo messaggio e combattuto con lui. Una storia lunga secoli che nessun bambino, ragazzo, adulto dovrebbe dimenticare.

 

  • Silvia, rimembri ancora? Le poesie italiane più amate, 149 p., illustrazioni di Sara Not, con un’introduzione di Beatrice Masini, Einaudi, 2017

 

Questo volume, che raccoglie un’accurata selezione delle più belle liriche della poesia italiana, è per chi vuole riappropriarsi della casa costruita durante l’infanzia, e poi abbandonata, facendosi travolgere da uno struggente amarcord. Ma è anche per chi in quelle stanze non c’è mai stato, e vorrebbe trovarci oggetti nuovi e sorprendenti.

 

  • Carminati C., Valentinis P., Viaggia verso. Poesie nelle tasche dei jeans, 144 p., Bompiani, 2018

Una raccolta di poesie dedicate a quel tempo elastico infinito che chiamiamo adolescenza e comincia attorno ai dieci, undici anni per restare sempre in qualche modo con noi. Quando l’amicizia conta più di ogni altra cosa, ma poi, poi, poi arriva l’amore, o qualcosa che gli assomiglia; quando si fa festa con niente, ci si sente soli per niente, radiati e radiosi a correnti alterne; quando ogni giorno è un quartiere nuovo da misurare; quando essere diversi è una gloria e un peso immane.

 

  • Kwame A. – traduzione di Quintavalle P., illustrazioni di Nelson K., Gli invincibili, 40 p., Orecchio Acerbo, 2020

Questa è una lettera d’amore all’America. All’America nera. Alla forza, alla passione e alla perseveranza dei suoi più grandi artisti, atleti e attivisti. Ai sognatori. È una poesia che scava nel passato per portare alla luce la resistenza e il coraggio di chi è andato oltre il proprio tempo e sopravvive nel presente. E nel futuro.

 

  • Friot B. – traduzione di Carioli J., Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita, 181 p., Lapis, 2016

Marion e Kevin si incontrano per caso e sembrano non avere nulla in comune. Lei è scontrosa e sbrigativa. Lui è un ragazzo introverso e insolito. Tutti e due si ritrovano a frequentare di malavoglia un laboratorio di poesia, tenuto da Simon, poeta gentile e vivace. È un lento avvicinamento, il loro, contrassegnato da incertezze, curiosità e dalla poesia che, inaspettatamente, si rivela lo strumento più semplice ed efficace per conoscersi e imparare a volersi bene.

 

  • Molesini A., Così belle da innamorare le stelle. Piccolo manuale per imparare a scrivere e leggere poesie, 140 p., Bur ragazzi, 2018

Tutti i segreti della poesia raccontati dal Premio Campiello Andrea Molesini per scoprire che le regole sono le migliori amiche della creatività e se usate con arte possono far cantare le parole e renderle potenti. Un libro per gli studenti più e meno giovani e per tutti gli innamorati della lingua italiana e dei suoi misteri. Con i disegni ironici e graffianti di Alberto Rebori

 

FASCIA +14 ANNI

 

 

  • Lorenzoni C. e Pace P., Poesie per gente che va di fretta, Marcos y Marcos, 2022

Leggere è utile divertente bello, si dice spesso, ma manca il tempo. La poesia, si dice spesso, è difficile da comprendere. Questi duecento haiku dimostrano il contrario. Non solo dicono molto con poche parole: invitano anche noi, in modo contagioso, a sviluppare questa piccola grande arte.

 

  • Finneyrock K., Mckibbens R., Nettifee M. – traduzione di Galli E. e Galvani T., Poesie per ragazze di grazia e di fuoco, Rizzoli, 2018

Curata dalle poetesse americane Karen Finneyrock, Rachel Mckibbens, Mindy Nettifee, la raccolta comprende i versi di ventisette autrici tra le più affermate della scena poetica americana contemporanea. Tutti i componimenti, in una pagina il testo originale e sull’altra la traduzione, seppure suddivisi in insiemi e temi diversi, ruotano attorno a un unico grande e importante concetto, che le curatrici vorrebbero poter donare a ciascuna ragazza come fosse un amuleto in grado di far scaturire un incantesimo: il coraggio.

 

  • Candiani Chandra L., illustrazioni di Bossu’ R., Sogni del fiume, Einaudi, 2022

Quindici storie che formano un’educazione sentimentale e ci parlano di solitudine e fame d’amore. Di vita che scorre incessante. Da piccola Chandra Candiani faceva un gioco: vedere quante più cose insignificanti ci fossero in una stanza, sul tram, in una via e accoglierle tutte in uno sguardo, sorridendogli. Si trattava di oggetti, animali, bambini senza niente di speciale, considerati dagli altri insignificanti. Così Candiani, divenuta grande, ha deciso di invitarli nelle sue fiabe e li ha lasciati poeticamente parlare.

 

  • Kaur R. – traduzione di Storti A., The sun and her flowers. Il sole e i suoi fiori, Tre60, 2018

Una raccolta di poesie di dolore, abbandono, celebrazione delle radici, amore e legittimazione di sé. È divisa in cinque capitoli: l’appassire, il cadere, il radicare, il crescere, il fiorire.

 

  • Bukowski C. – traduzione di Viciani S., Scrivo poesie per portarmi a letto le ragazze, Feltrinelli, 2014

Cinquant’anni di storia americana con uno degli autori più trasgressivi del novecento. Bieca oscenità, sarcasmo abrasivo, saggezza sboccata, sereno cinismo, poesia, alcol, sesso, musica classica come solo Bukowski sa mischiare. Gioiamo, Bukowski non può tornare perché non se n’è mai andato!

 

  • Arminio F., L’infinito senza farci caso. Poesie d’amore, Bompiani, 2019

Le poesie di Franco Arminio sono il resoconto quieto e febbrile di un cammino umanissimo eppure percorso dall’anelito a qualcosa di più grande. La parola poetica diventa rivelazione di una scintilla divina tra le nostre mani e canta un amore che forse non ci salva, ma senza il quale saremmo soli in balia del tempo che scorre.

 

  • Pozzi A., Desiderio di cose leggere, Salani, 2018

Percorrendo il meglio della sua produzione poetica sin dai primi componimenti adolescenziali, questo libro racconta la storia di un’«anima palpitante, ridente, nostalgica e appassionata», come Antonia Pozzi stessa si definì.

 

  • Majakovskij V. – curatore Kirillov S., Come fare poesia, La vita felice, 2021

Composto tra marzo e maggio del 1926, esposto dall’autore in numerose conferenze e pubblicato in opuscolo nel luglio del 1927, un agile trattato a difesa della poesia come duro mestiere quotidiano e rigorosa dedizione al pubblico. Un’utilissima finestra su quello che è il laboratorio creativo di chi fa versi. La poesia, come qualsiasi opera d’arte, è creazione e richiede un progetto architettonico ben preciso: studio continuo, innovazione del materiale letterario e un buon quaderno d’appunti sono alcuni degli strumenti che non devono mai mancare nell’arsenale del poeta.

 

  • Acevedo E. – traduzione di Mambrini S. e Rusconi A., Poet X, Sperling & Kupfer, 2021

Xiomara è una ragazza di 15 anni, ha un fratello gemello e una madre bigotta che la vorrebbe molto diversa dalla ragazza che è. La sua famiglia originaria della Repubblica dominicana è profondamente legata alle tradizioni e alla comunità. Xiomara vorrebbe essere più libera di decidere, di sbagliare e soprattutto di amare il ragazzo che le piace. Ma la vita è complicata se sei afro-latina, hai una madre che non ti capisce, un fisico “scomodo” e una passione segreta: Xiomara, infatti, riesce a sentirsi davvero sé stessa soltanto quando può inventare e recitare poesie. È proprio questa passione che la porta al club di Poetry slam della scuola, dove può finalmente esprimere le sue emozioni in versi e dare voce alla sua storia trasformandosi in “Poet X”.

 

  • Tempest K. – traduzione di Duranti R., Hold your own. Resta te stessa, edizioni e/o, 2018

Ambizioso poema a più voci ispirato alla figura mitica di Tiresia. Questo componimento organizzato in quattro parti segue le vicende del protagonista nel suo percorso ili trasformazione da bambino a uomo, da donna a indovino cieco. Tramite questa stilatura quadripartita, la Tempest mette la società contemporanea ili fronte allo specchio, costringendola a prendere coscienza di sé con un tono diretto e provocatorio di rado associato alla poesia.

 

  •  Catalano G., Smettere di fumare baciando, Rizzoli, 2023

Siamo tutti in trincea, ma l’amore può salvarci. Dopo sei anni e una pandemia, Guido Catalano torna alle origini, ai versi che l’hanno reso famoso e hanno fatto ridere e innamorare lettrici e lettori di tutta Italia. Una raccolta autoironica, intima e spassosa, adatta a ogni esigenza: ci sono poesie della colazione e del dopo sbronza, fulminanti come battaglie navali e farcite come tramezzini, poesie d’amore mancato e di sogni possibili, poesie lanciate alla finestra come sassetti, poesie incattivite e poesie che danno dipendenza. Soprattutto, ci sono moltissimi baci. Perché baciare – oltre alla voglia di fumare – riduce anche quella di parlare a sproposito. “S’ascolterebbero meno minchiate” dichiara il poeta “se i cialtroni in giro / chiacchierassero di meno / limonassero di più.” E non è finita qui: con un bacio “la pelle ringiovanisce / la vista s’acuisce / gli aerei da guerra atterrano / per mai più decollare”. Esagerazioni? Può darsi, ma per scoprirlo c’è un modo soltanto: spegnete quella sigaretta, leggete e baciatevi a più non posso.

 

  •  Ginsberg A. – traduzione di Carra L., Non finché vivo. Poesie inedite 1942-1996, Il Saggiatore, 2017

Per cinquant’anni – da quando era un ragazzo fino a pochi giorni prima di morire, nell’aprile del 1997 – Alien Ginsberg non ha mai smesso di scrivere. La sua opera è un unico, ininterrotto flusso d’inchiostro che scorre in opere come Urlo, Kaddish e La caduta dell’America, riversandosi con la stessa forza anche in una produzione intensa e fino a oggi introvabile, affidata a riviste, fogli di protesta, reading improvvisati e lettere ad amici come Jack Kerouac e Gary Snyder. Poesie scritte di giorno e di notte, a casa, a bordo di un aereo, in Cina o in Colorado, a Parigi o a Lima: Non finché vivo raccoglie per la prima volta questi testi, inediti in Italia, componendo un’impetuosa autobiografia letteraria, un’intera vita in versi intesa come «Acuta percezione della mia presenza nel grande / Essere armonioso». Lo sguardo talmudico e beat, buddhista e whitmaniano di Ginsberg si posa con vorace inquietudine sulle violenze della polizia e l’oppressione politica; si allarga sulle vastità dell’America in toni epici e visionari; ripiega nei ricordi struggenti dell’infanzia in New Jersey; resta ipnotizzato dalla fiamma della candela che lo accompagna nella veglia mentre il padre, appena morto, trascorre la prima notte nella sua «nuova eternità». Il suo profondo senso dell’amicizia nutre poesie come quelle in memoria di Cari Solomon, il dedicatario di Urlo; la sua lingua proteiforme, ironica e allucinata precipita nell’angoscia dei paesaggi metropolitani o si fa rapire dalla sensualità di corpi che insieme si muovono, «invisibilmente sognando». A vent’anni dalla morte di Alien Ginsberg, il Saggiatore propone per la prima volta ai lettori italiani una raccolta indispensabile, testimonianza unica di uno dei maggiori poeti del Novecento, capace di vivere il proprio tempo e di trascenderlo in versi in cui la realtà finisce per deflagrare nell’incanto della materia, guidato dalla consapevolezza che «La luna nella goccia di rugiada è quella vera / La luna in cielo è illusione».

 

 ADULTI

 

 

  • Lamarque V., L’amore da vecchia, Mondadori, 2022

In questi nuovi versi, vivaci e freschissimi, quasi con ironia a dispetto del titolo che li presenta, Vivian Lamarque torna ai lettori con un’opera ricca di impressioni e memoria, di vicende e presagi, che si susseguono come nelle scene di un ampio, libero film. L’autrice ragiona poeticamente sul «fascino discreto degli amori non corrisposti», sull’idea dell’amore «inventato», propone narrazioni, in un’ampia, sorprendente mitologia personale che chiama a raccolta il grande cinema e grandi poeti. Il libro è vincitore del Premio Umberto Saba Poesia 2023.

 

  • Dickinson E., traduzione di Bre S., Poesie, Einaudi 2023

In un unico volume oltre 350 poesie della più importante poetessa americana del XIX secolo, che la traduzione di Silvia Bre restituisce in tutta la loro tellurica potenza. «Ogni raccolta di poesie di Emily Dickinson, come un frattale, è di per sé un trattato sulla parola: un trattato, beninteso, per immagini. Lei insegna meglio di ogni altro poeta che la parola, sacra in quanto esile, è un puro velo che la lettura taglia come fosse una tela di Fontana, per andare verso il suo rovescio, l’immagine sconfinata che la lingua poetica proietta per sempre in tutte le direzioni e che si offre come esperienza universale».

 

  • Cavalli P., Vita meravigliosa, Einaudi, 2020

 

Vita meravigliosa rappresenta una summa della poesia di Patrizia Cavalli, attraverso le ossessioni ricorrenti, i temi e i molteplici registri stilistici che la caratterizzano. Insieme ai molti fulminei epigrammi, comici o filosofici (spesso le due cose insieme), compaiono i monologhi ipocondriaci, quasi teatrali, oltre alle tante poesie d’amore, non prive di ferocia descrittiva, e un breve poemetto, “Con Elsa in Paradiso”, dove la promessa – o la minaccia? – della vita eterna apre al poeta la possibilità terrestre di «abolire, non dico la realtà / ma ogni traccia di verosimiglianza».

 

  • Arminio F., Sacro minore, Einaudi, 2023

Sacro è per definizione ciò che ha importanza suprema per un suo misterioso legame con il trascendente. Non potendo vedere ciò che non esiste, Arminio ha costruito con Sacro minore un calibrato e assai originale breviario poetico con l’intento struggente di affermare il sacro unicamente con quello che c’è intorno a noi: un filo d’erba, una lumaca, una radiografia. Così dicendoci che non solo è possibile ripensare il sacro, ma anche imparare a pregare nuovamente. Perché per Arminio la poesia è anzitutto questo: pregare.

 

  • Paley G., traduzione di Zani I., Volevo scrivere una poesia, invece ho fatto una torta, Edizioni Sur, 2022

Quarantuno brevi racconti in forma di poesia da una delle più celebrate maestre della letteratura americana del Novecento. I temi cari alla scrittura narrativa e saggistica di Grace Paley attraversano anche questa sua raccolta poetica: ci troviamo dialoghi domestici, bambini che diventano adulti, adulti che diventano anziani, la preoccupazione per la società, il femminismo, la famiglia, l’impegno politico e il pacifismo, oltre a un perfetto manualetto su come mandare avanti una casa.

 

  • Stefánsson Jón K., traduzione di Cosimini S., La prima volta che il dolore mi salvò la vita, Iperborea, 2021

Le fonti d’ispirazione di Stefánsson sono le più disparate: il sole che tramonta su Reykjavík, un incidente stradale, il martellante vociare delle radio libere, la morte di Elvis Presley, la fede incrollabile nelle parole smorzata solo dall’autoironia («mi chiedi: / che cosa hai fatto oggi? / e ti porgo una poesia / che tu leggi in trenta secondi»). E poi la musica, l’altra grande passione, l’amore e la bellezza, le uniche forze capaci di rendere immortali anche le esistenze più precarie. Le tre raccolte comprese in questo volume – qui pubblicate con testo islandese a fronte – possono essere viste anche come una sorta di laboratorio espressivo per quello stile inconfondibile che riesce a essere lirico e prosaico, altissimo e leggero, disperato e ricco di humour allo stesso tempo.

 

  • Saba G., Haiku in cammino. Manuale per viandanti poeti, Ediciclo, 2023

Questo piccolo manuale insegna a fissare sulla carta le impressioni e le emozioni attraverso gli haiku, quasi fossero le foglie o le conchiglie più belle raccolte lungo sentieri, montagne, fiumi, mari, città e giardini. Ogni capitolo si conclude con proposte di esercizi. Al tempo stesso offre una piccola antologia dei più famosi autori classici di haiku, insieme a composizioni del suo autore.

 

  • Pozzi A., a cura di Cognetti P., L’Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti, Ponte alle grazie, 2021

È la storia di una ragazza dalle lunghe gambe nervose quella che Paolo Cognetti ha raccontato in questo libro, che scorre sotto i nostri occhi come un docufilm. Milano, la montagna e la scrittura sono le cose che sente di avere in comune con lei. La ragazza ha attraversato una manciata di anni del Novecento: la sua famiglia borghese l’ha imprigionata nel conformismo ma le ha dato la possibilità di fare esperienze precluse ad altre donne, come studiare all’università, viaggiare in tutta Europa, andare in montagna e scalare. Ha esplorato il mondo con desiderio ardente, ha esplorato sé stessa attraverso la fotografia e la poesia. Ha amato con sovrabbondanza e inesperienza, come i suoi pochi anni le hanno consigliato. La montagna è sempre statala sua maestra e il suo rifugio. Si chiama Antonia Pozzi ed è morta suicida nel 1938, ma qui rivive per noi attraverso foto, diari, lettere e poesie, frammenti di un’esistenza che palpita ancora grazie al racconto di Cognetti che, mescolando le proprie parole alle sue, ce la restituisce in un ritratto nitido e delicato: un omaggio a un’artista che, senza saperlo e senza volerlo, ha scritto un capitolo della storia del secolo scorso.