DESCRIZIONE
Un piccolo, ma intenso, saggio di Maria Antonietta Magrini sul come si comunica, sul perché e sul cosa, all'interno del quale si dipana un ragionamento che cerca di spiegare come non si possa prescindere dal comunicare prima e soprattutto con noi stessi, con i reconditi spazi delle nostre fragilità che sono tali solo se guardati con gli occhi della nostra attuale vita frenetica.
E’ un cammino, fatto per mano a filosofi, letterati, antropologi, poeti, uomini, scrittori che sono uomini e donne che desiderano riflettere e capire il mondo i cui viviamo. Il faro che illumina il cammino è sempre lui, Eugenio Borgna.
Editrice Clinamen