DESCRIZIONE
Patrizia, 17 anni, pensa spesso di uccidere sua madre. Giada, sedicenne,
vomita ogni tanto per non ingrassare. Salvatore non esce mai di casa
e ha una dipendenza dalla playstation. Elisabetta, 18 anni, passa bulimicamente
da un uomo all’altro. Paride, 16 anni, si ubriaca anche tre volte
alla settimana. Questi ragazzi non provengono da ambienti sociali degradati.
Vanno bene a scuola, non hanno problemi con il loro aspetto,
appartengono a famiglie benestanti. Però conducono vite parallele, di
cui i genitori sono spesso all’oscuro. Maria Rita Parsi in Maladolescenza
(Piemme) ci consegna un ritratto realistico di adolescenti, e indirettamente
di madri e padri, ugualmente sperduti nel mondo di oggi.